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Campobasso, ‘Musica in Città’: presentato il programma, si parte domenica tre luglio



Tre le rassegne in programma dal 3 luglio al 29 settembre a Villa De Capoa, al Castello Monforte e nelle chiese di Sant’Antonio di Padova e Santa Maria Assunta in Cielo di Ferrazzano. Un totale di tredici appuntamenti e rientranti nel cartellone estivo delle manifestazioni del Comune di Campobasso sono organizzati dall’Associazione Amici della Musica Walter De Angelis. ‘Musica in Città’ questo il titolo dell’evento programma è stato presentato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo San Giorgio. Presenti il sindaco, Roberto Gravina, l’assessore alla Cultura, Paola Felice, la direttrice artistica dell’Associazione Amici della Musica, Antonella De Angelis, il segretario dell’Associazione, Sabatino Del Sordo, il direttore artistico della rassegna organistica, Antonio Colasurdo e la segretaria amministrativa e artistica, Daniela Gargano.

Durante la presentazione è emerso come uno degli obiettivi che la rassegna si pone è quello di valorizzare i luoghi tipici e storici della città e come perché questo avvenga sia necessario ‘vivere’ detti luoghi anche attraverso la musica che in questo modo diventa anche veicolo di storia e cultura. Dopo il concerto in programma domenica tre luglio in Villa De Capoa seguiranno cinque concerti nella suggestiva cornice del Castello Monforte e a seguire la rassegna organistica diretta dal Maestro Colasurdo. Tutti gli appuntamenti saranno gratuiti con l’unica limitazione per quelli al Castello Monforte del limite massimo di capienza.

“Un appuntamento che fa ormai parte delle abitudini della  città – ha detto durante la conferenza stampa il sindaco di Campobasso Roberto Gravina – crediamo quindi che soprattutto nel periodo estivo sia giusto fornire questo tipo di offerta” . “La scelta di proporre luoghi diversi – ha detto invece l’assessore alla cultura Paola Felice  –   è stata fatta anche pensando che  alla musica classica possano  avvicinarsi pubblici differenti e soprattutto ‘vivendo’ luoghi della città di Campobasso che hanno una identità e una storia”. Sulla stessa linea la direttrice artistica del Festival Antonella De Angelis: “La musica classica è per tutti – ha detto – perché è la cultura della musica che deve essere per tutti .  Dunque la nostra offerta è per più tipi di pubblico anche con delle aperture a generi diversi. Classificare la musica classica è una etichetta fine a se stessa quando la musica classica è di qualità è bella tutta perché la musica deve comunicare sensazioni”

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