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Isernia. Magnastoria si o Magnastoria no?



Una giornata triste per Isernia e per i suoi cittadini. La tanto attesa edizione di “Magnastoria – la Rinascita”, che si svolgerà tra 48 ore, potrebbe andare in fumo. Perché? Perché manca il nulla osta da parte dei Vigili del Fuoco.

Questa mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento nello slargo di Vico Benedetto d’Isernia; presenti Emilio Izzo promotore dell’iniziativa, Vittorio Nola consigliere regionale, Filomena Calenda consigliere comunale, Ovidio Bontempo assessore comunale. Non si respirava un’aria buona, infatti, più che altro, c’era delusione da parte dei partecipanti. Il motivo è che a meno di 48 ore non c’è stato il rilascio del nulla osta di fattibilità da parte del Comando dei Vigili del Fuoco di Isernia.

Magnastoria quindi rischia di non andare in scena. Andando ad analizzare il  problema ci si rende conto che riguarda solo una parte della tavolata, il “serpentone” lungo Corso Marcelli. Chi conosce Isernia sa che lungo il Corso, sia a lato destro che sinistro, si snodano tanti piccoli vicoletti, quindi, se dovesse succedere qualcosa i VVF non saprebbero come arrivare. Questo il motivo.

La soluzione che l’Amministrazione Comunale propone per consentire il regolare svolgimento della manifestazione è di dislocare questi tavoli nelle piazze del Centro Storico. Solo in questo modo l’evento potrà svolgersi in perfetta condizione di sicurezza. Inoltre il Comune mette a disposizione anche il cortile interno di Palazzo San Francesco mentre Corso Marcelli diventerà la via di accesso che permetterà di raggiungere i luoghi di svolgimento della manifestazione.

“Le soluzioni paventate dal Sindaco e dalla Giunta comunale di dislocare i tavoli che sarebbero stati collocati in un unico “serpentone” lungo il Corso Marcelli, non hanno incontrato il placet del comitato organizzativo in quanto tale evenienza snaturerebbe il principio ispiratore dell’evento che è riunire idealmente tutta la cittadinanza in un unico desco – ha dichiarato Filomena Calenda, assessore regionale. E’ inutile ribadire che “Magnastoria” ha rappresentato e rappresenta ancora oggi un momento di convivialità e di aggregazione, in un clima di spensieratezza, oggi più che mai necessario dopo gli isolamenti ed i lockdown dovuti alla pandemia da Sars-Cov-2. Invitiamo, pertanto, la Giunta a trovare soluzioni ad horas atte al raggiungimento di un compromesso rapido ma soprattutto ragionevole, auspicando – nel contempo – il pronto intervento del Sindaco di Isernia che, quale massima autorità comunale di Protezione Civile, ben può derogare alle stringenti norme di safety e security, autorizzando la tanto attesa kermesse”.

 

 

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