Corpus Domini: riceviamo e pubblichiamo il pensiero di un lettore giunto in redazione

“Carissimo direttore mancano oramai pochissimi giorni all’evento forse più atteso dalla città di Campobasso che quest’anno assume un significato ancora più particolare. Ebbene come cittadino legatissimo alla sua Campobasso mi permetta di dire che mi sento molto deluso su come si svolgeranno le giornate legate al Corpus Domini dove prima di tutto è stata inevitabilmente creata una disparità di trattamento e mi riferisco ai concerti che si terranno nell’Area dello Stadio di Selva Piana e a ciò di conseguenza ovvio, si aggiunga il posizionamento delle giostre in via Quattro Novembre, dove pure le ricordo da bambino. Ciò con buona pace dei commercianti del centro città che probabilmente vedranno in questa maniera affluire certo, meno gente rispetto a quanto auspicato soprattutto dopo il periodo particolarmente difficile che abbiamo tutti attraversato. Sembra che ci si sia dimenticati che il Corpus Domini è sempre stata per tradizione e cultura la ‘Festa della Città’, ho sentito attentamente le parole del sindaco di Campobasso Roberto Gravina andate in onda sui media locali dove egli afferma che l’intenzione di questa Amministrazione era quella di: “Ampliare l’offerta musicale e l’offerta culturale”, e allora mi chiedo se per dare concretezza a questo lo riconosco bellissimo obiettivo era necessario partire in questo modo creando a mio parere un pubblico di serie ‘A’ e un pubblico di serie ‘B’. “