Abbiamo voluto intitolare così l’articolo proprio perché il Sindaco di Fornelli, Gianni Tedeschi, ancora non risolve la questione di cui abbiamo già parlato giorni fa. Sembrerebbe invece scomparso, almeno per la famiglia in questione.
Troppo preso dalle future elezioni regionali o troppo stanco, dopo il terzo mandato consecutivo, di fare il Sindaco?
Facciamo un riepilogo. Una famiglia ci contatta perché vede ogni giorno i mezzi che si parcheggiano dinanzi la propria finestra. Diffide, messaggi dove si chiede di non parcheggiare, richieste verbali, nulla è servito. Ognuno fa come pare posteggiandosi davanti gli infissi – rigorosamente vietato dalla legge – ma anche sulla strada, cosa ancora più grave, facendola diventare da doppio senso a senso unico.
Nel paese manca il vigile ormai da anni, per questo la famiglia si rivolge a Tedeschi che promette di mettere dei paletti per evitare soste selvagge (paletti che sono stati messi anche in altre zone del paese). Nel frattempo però viene chiesto al Primo Cittadino di comunicare ad uno dei trasgressori, che tra l’altro lavora presso il Comune di Fornelli e per di più è anche suo parente, di evitare di parcheggiare l’auto in malo modo. Il Sindaco acconsente alla richiesta. Nei giorni a seguire nulla però è cambiato, fino a quando la famiglia decide di rivolgersi alla nostra testata.
Dalla pubblicazione dell’articolo, infatti, il parente che lavora al Comune, e già questo ci dà da pensare, e la sua consorte non hanno più parcheggiato dinanzi gli infissi della persona che si è rivolta a noi.
Ora la domanda sorge spontanea, avranno fatto fare brutta figura al cugino Sindaco?
Veniamo ai fatti nuovi. Dopo esattamente una settimana che la stanza posta al piano seminterrato del condominio ha respirato finalmente aria fresca, ecco qui che nuovamente ricomincia il parcheggio selvaggio.
Alle ore 22.15/22.30 del giorno 06/06 l’auto del dipendente comunale sosta nuovamente dinanzi la finestra, come se nulla fosse mai successo. Allorché la famiglia, sbalordita da questo comportamento, decide nuovamente di telefonare al Sindaco, ma invano. Come anche ai messaggi. Nessuna risposta da parte di Tedeschi. Per questo motivo viene contattato il Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Petrarca, il quale prontamente risolve il problema telefonando al trasgressore e chiedendo di spostare l’auto.
Questa volta la telefonata sortisce gli effetti desiderati.
La famiglia dichiara: “Siamo molto dispiaciute per il comportamento del Sindaco. Sì, era tardi. Ma il giorno dopo, se vedi ben 7 chiamate e messaggi, una persona la richiami. Specialmente in un piccolo paese. E’ anche educazione. Invece nulla. Come ancora nulla la richiesta, anzi ben due richieste fatte via PEC per l’installazione dei paletti. Come direbbe qualcuno: siamo sbandonati. Siamo buoni solo quando fa comodo sotto elezioni, come infatti è successo nel 2019, ma questa è tutta un’ altra storia. Ora siamo nel dimenticatoio. Ringraziamo invece, l’avv. Giovanni Petrarca per aver risolto una situazione che stava degenerando soprattutto a livello di salute”.