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Molisana Magnolia, oltre ogni limite: le rossoblù non lasciano scampo a Venezia



Affermazione ai supplementari per le campobassane contro le lagunari. Ed ora venerdì l’appuntamento con i quarti
Coach Sabatelli entusiasta: «Ci siamo regalati la possibilità di sognare ancora e vogliamo farlo sino in fondo»

UMANA REYER VENEZIA 60
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 66

 

VENEZIA: Bianchi 11 (2/10, 1/6), Carraro 24 (5/11, 4/7), Purina (0/5, 0/3), Rescifina 14 (5/12, 1/6), Zuccon 6
(3/6, 0/1); Sekulic (0/2), Toffolo 5 (1/4, 1/4), Carrer, Orvieto (0/1, 0/1). Ne: Siviero, Matteuci e Feltrin. All.: Zimerle.
CAMPOBASSO: Trozzola 3 (1/3 da 3), Quiñonez 23 (5/17, 3/10), Amatori 2 (1/2, 0/1), Šrot 18 (6/10, 2/3), Del
Bosco 12 (3/7, 2/7); Del Sole (0/3), Vitali, Baldassarre 8 (2/2). Ne: Pirillo, Moffa e Panichella. All.: Sabatelli.

ARBITRI: Melai (Pisa) e Licari (Trapani).

NOTE: infortunio al 39’44” (distorsione alla caviglia sinistra) per Toffolo (Venezia), non più rientrata. Tiri liberi:
Venezia 7/15; Campobasso 8/15. Rimbalzi: Venezia 47 (Zuccon 15); Campobasso 50 (Šrot 15). Assist: Venezia 2
(Rescifina e Toffolo); Campobasso 8 (Amatori 3). Progressione punteggio: 5-9 (5’), 20-20 (15’), 34-33 (25’), 47-49
(35’). Massimo vantaggio: Venezia 2 (42-40); Campobasso 7 (13-20).

Tre successi su altrettante gare affrontate, primato nella poule ‘B’, il raggruppamento di ferro, e la possibilità di un giorno di riposo per scaricare la tensione e proiettarsi – entrando di diritto tra le prime otto di Italia – sui quarti di finale in programma venerdì sera (palla a due alle ore 20.30) al PalaZauli di Battipaglia contro una tra Basket Roma (seconda del girone C) e Brixia (terza della poule D). Con un carattere unico, non facendosi disarmare dopo il canestro della parità subito con un buzzer-beater di Carraro, La Molisana Magnolia Campobasso non si scompone e, nell’overtime, coi canestri delle brindisine Amatori e Baldassarre (fredda a cronometro fermo), nonché della slovena Šrot e due capolavori quasi sui titoli di coda di Quiñonez (uno slalom da applausi ed una tripla che chiude definitivamente i conti) si prende un referto rosa che sa di un nuovo capitolo di storia anche del movimento cestistico territoriale: mai un team molisano era arrivato ad una finale assoluta in ambedue i generi, c’era stata solo una finale ‘B’ al maschile e poi partecipazioni legate alla rappresentatività, ma nessuno soprattutto si era spinto ad entrare tra le prime otto.

ONDATE ALTERNE L’avvio è all’insegna di break e controbreak con Del Bosco e Šrot che provano a far volare le rossoblù sino al +7 (6-13). Ma Venezia non si scompone e rientra così le magnolie si trovano a gestire un solo possesso di vantaggio al 10’.

FUGA E RIENTRO La partenza del secondo periodo è fulminante. Le rossoblù volano nuovamente sul +7 (13- 20), ma Venezia mette a segno un controbreak di 9-0 che fa iniziare il gioco dei cambi di leadership, ma le triple in chiave sudamericana di Quiñonez e Del Bosco fanno saltare il banco sino al 24-29 dell’intervallo lungo.

EQUILIBRIO ASSOLUTO Venezia riesce a rientrare sul 31 pari, poi si porta avanti anche sul 39-37 nel terzo quarto, ma nessuna delle due formazioni riesce ad avere margine così al 30’ il punteggio è di assoluta parità (42- 42).

MILLE EMOZIONI Quiñonez prova a far saltare il banco in avvio di quarto periodo, perché anche Šrot è ficcante e alle due si unisce Del Bosco e subito dopo Baldassarre per un +6 (47-53) che potrebbe far scorrere i titoli di coda sulla contesa. Così non è, però, perché la palla inizia a scottare nelle mani rossoblù anche a cronometro fermo (ne sa qualcosa Giorgia Amatori) e alla terza tripla consecutiva della disperazione le lagunari, con Carraro, mettono il buzzer-beater che vale l’overtime.

DENTRO IL SUPPLEMENTARE Nei cinque minuti extra le rossoblù riescono a dar vita ad un ulteriore capolavoro tecnico-tattico. Baldassarre ai tiri liberi, Amatori con un jumper di carattere e ancora Šrot e poi Quiñonez con uno slalom da lustrarsi gli occhi ed una tripla perfetta finiscono per non lasciare più margine alle venete costrette a riportare a casa un referto giallo.

PAROLA DI COACH Al termine, Mimmo Sabatelli non può nascondere la sua soddisfazione: «Essere tra le prime otto di Italia è una grandissima soddisfazione, la prosecuzione di un qualcosa di incredibile. Noi faremo di tutto per continuare a sognare ed arrivare il più lontano possibile. Ora vedremo chi ci toccherà domani sera nella prossime ore». Quanto al buzzer-beater patito alla fine, il tecnico rossoblù ricorda come «in questa manifestazione la nostra esperienza è relativa. Non avremmo dovuto subire il tiro da tre, ma siamo stati forti nel reagire giocando cinque
minuti di un’intensità unica e soprattutto di insieme senza farci prendere dallo scoramento». «Da parte mia – chiosa il coach campobassano – non posso che far i complimenti a tutto il gruppo anche a quelle meno utilizzate. Sono state tutte encomiabili perché questi successi rappresentano un motivo d’orgoglio assoluto per il nostro club».

TRA I NUMERI Risultati terza giornata girone B: Umana Reyer Venezia-La Molisana Magnolia Campobasso 60-66 d1ts, Smit Roma Centro-Geas Sesto San Giovanni 27-68. Risultati seconda giornata del girone B: Umana Reyer Venezia-Geas Sesto San Giovanni 52-57, La Molisana Magnolia Campobasso-Smit Roma Centro 72-40. Risultati prima giornata del girone B: Umana Reyer Venezia-Smit Roma Centro 80-45, La Molisana Magnolia Campobasso-Geas Sesto San Giovanni 64-60 La classifica: La Molisana Magnolia Campobasso 6; Geas Sesto San Giovanni 4; Umana Reyer Venezia 2; Smit Roma Centro 0.

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