La playmaker rossoblù: «Felice dalla conferma. Per me è un segnale di grande fiducia oltre che un grande stimolo».
Le emozioni forti dell’ultimo campionato: «I successi a Bologna e contro Venezia, ma anche la rimonta di Sesto».
Prosegue la costruzione all’insegna delle conferme per La Molisana Magnolia Campobasso, edizione 2022/23. Dopo Stefania Trimboli e Giuditta Nicolodi – peraltro entrambe con alle spalle un biennale siglato già nella scorsa estate – il club rossoblù mantiene nel proprio roster un’altra italiana protagonista di un’ultima stagione di tutto rilievo come la playmaker Anna Togliani.
INFINITA FELICITÀ Dalla sua, la regista virgiliana è semplicemente entusiasta della stima riposta dal club rossoblù nei suoi confronti. «Sono felice – spiega – che la società abbia voluto confermarmi. È segno di grande fiducia e di forte stimolo per me. Farò di tutto per ripagare il team di questo segnale perché sono davvero contenta di poter affrontare un altro anno assieme alle compagne confermate e nell’ambiente dell’Arena».
STAGIONE IN ASCESA Particolarmente esigente verso se stessa, al di là delle tante prove di spessore offerte, Togliani vede in quello che è stato il percorso dell’ultimo torneo «un andamento con diversi picchi. Lo staff tecnico mi ha fatto sentire la sua vicinanza, al pari del club e delle mie compagne. Personalmente, sono felice di aver dato il mio contributo per i traguardi raggiunti anche se, per indole personale, credo si possa fare sempre di più e sarei portata a dare il 200% di me stessa in ogni circostanza».
PUBBLICO AMICO Per lei che – in carriera – ha avuto modo di vivere l’esperienza dei sostenitori di Broni, il confronto con il tifo dell’Arena ha rappresentato un’ulteriore ‘scossa emotiva’.
«Le limitazioni figlie della pandemia – confessa – sono saltate solo nella fase finale di stagione, peraltro la più
importante. Ma, con certezza, i nostri fedelissimi rappresentano uno dei fattori determinanti per questa squadra.
A Broni c’era una situazione di carattere molto familiare, la stessa vissuta qui in Molise, occasione per avere
carica ed energia ogniqualvolta si scende in campo».
BASE SOLIDA Questa terza conferma, tra l’altro, rappresenta una base di non poco conto nella composizione
complessiva del roster impegnato per la terza stagione consecutiva nella massima serie.
«Il poter avere una base comune di conoscenza tra le giocatrici, nonché tra elementi dell’organico e coach, consente di poter lavorare con maggior celerità perché si ha già una certezza assoluta sulle idee di base da perseguire. Personalmente, poi, sono felicissima di poter ritrovare sia Stefania che Giuditta anche per il campionato che verrà».
OBIETTIVI IN VISTA A livello di traguardi, per il 2022/23, Togliani dimostra di avere già le idee molto chiare.
«Personalmente – riconosce – l’intento è quello di aumentare la costanza delle mie prestazioni, crescendo
ulteriormente in quelle che sono i contesti e la dinamica di squadra. Come team, l’intento è di fare meglio della
stagione da poco conclusa, cercando di andare oltre i quarti sia nei playoff scudetto che nella Final Eight di Coppa Italia».
ATMOSFERA CONTINENTALE La prima annata in Molise, per la regista rossoblù, è passata anche per l’esordio continentale nell’ambito dell’EuroCup.
«Un’esperienza interessante, stimolante e motivante – riflette – perché ti porta a gareggiare con coetanee o atlete
più esperte di tutta Europa, ma non solo. Non so se saremo al via di questo torneo anche nella prossima stagione,
ma poterla disputare nuovamente rappresenterebbe un’esperienza magnifica e l’occasione, anche su questo
fronte, per migliorare quanto fatto nell’ultima stagione».
RICORDI DEL CUORE Il tutto in un percorso che, tra l’altro, ha lasciato diverse istantanee indelebili come la
freddezza dimostrata a cronometro fermo in occasione della sfida interna vinta contro la Reyer Venezia.
«Quella e l’exploit al PalaDozza di Bologna, ma anche il successo in rimonta a Sesto San Giovanni sono le
emozioni forti di questo torneo per come sono arrivati simili successi».
«Quanto invece alle partire che rigiocherei anche subito – chiosa – sono almeno tre: il quarto di finale contro la
Virtus Bologna a San Martino di Lupari senza alcun dubbio ed i due match dei quarti di finale playoff contro la
Reyer Venezia».