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I miracoli non sempre si avverano



Il candidato giusto va trovato entro la fine dell’estate. È questo l’obiettivo da raggiungere per il centro destra che si sta preparando alla battaglia delle prossime elezioni regionali. La vigilia della stagione estiva è l’orizzonte temporale per la varie anime del centro destra. Dopo il 12 giugno, data delle amministrative (in Molise si voterà in alcuni Comuni) si dovrà cominciare a discutere sul nome da porre sul piatto della bilancia. Da Bruxelles, dove l’on. Patriciello ha incontrato una delegazione di giornalisti molisani, ha fatto intendere che bisognerà trovare un nome condiviso, ma l’obiettivo da raggiungere è ancora lontano. Dunque, l’attenzione è tutta rivolta al Molise dove l’appetito vien mangiando. Si parla di due noti magistrati che potrebbero essere l’ago della bilancia per la coalizione di centro destra. Per il momento sono solo voci di corridoio. Come circola con insistenza, nel basso Molise, il nome di Antonio D’Aimmo, figlio d’arte. Ma anche l’attuale Governatore Donato Toma potrebbe sciogliere al più presto qualche riserva. Per il momento lui glissa ma se lo deciderà convocherà una conferenza stampa in cui chiarirà meglio il suo pensiero. Tutto può avvenire ma sempre confrontandosi con la coalizione. Altrimenti è meglio attendere la fine dell’estate.  Molti esponenti politici sono già in campagna elettorale pronti a incidere con il loro peso politico. Tutti gli assessori in carica sono molto attivi. Da Nicola Cavaliere a Vincenzo Niro, da Vincenzo Cotugno a Quintino Pallante. Quest’ultimo sta rafforzando la sua posizione in Provincia di Isernia. Oltre alla sua roccaforte Frosolone ha dalla sua alcuni amici che lo sorreggeranno a Isernia e in molti Comuni. Vincenzo Cotugno dal canto suo venderà cara la pelle, nel senso che sarà in competizione anche se in una lista distante da quella che sta predisponendo il cognato Aldo Patriciello. Ma alla fine tutti concordano che il buon Aldo, dall’alto della sua esperienza politica, un sostegno a suo cognato non lo farà mancare. In questo caso l’europarlamentare punta ad eleggere qualche consigliere nella sua lista, si parla con insistenza del sindaco di Pozzilli Stefania Passarelli, e dall’altra, sotto sotto, non farà mancare l’appoggio a Vincenzo Cotugno che quasi certamente farà parte di qualche raggruppamento di centro destra. Tutti si marcano a vista da Annaelsa Tartaglione a Filoteo Di Sandro, da Michele Marone e Vincenzo Niro. L’importante è non pestarsi i piedi l’un l’altro. Posizioni di comando non saranno tollerate soprattutto da coloro che scenderanno nell’arena in cerca di voti per essere eletti in Consiglio Regionale. Non dimentichiamo che i voti non li portano i coordinatori dei partiti ma i candidati nelle liste. Intanto c’è attesa per la convention di domani a Napoli di Forza Italia. Sarà un momento importate per verificare i punti di vista degli esponenti di spicco. Ci sarà Annaelsa Tartaglione, ci sarà l’on. Aldo Patriciello e tanti big che verranno dal Molise. Sarà questo il primo momento per cercare di fare sintesi in un partito che ha diverse anime. Qualcuno dovrà capire prima di tutto un concetto: senza voti non si canta messa. E chi non li ha che si metta pure da parte. I miracoli nella vita avvengono solo una volta. Se non si capisce questo concetto c’è una sola strada da seguire, quella che porta all’Inferno.

G.D.A.

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