«Il Ministero della Salute è a conoscenza di una richiesta di deroga per il punto nascite dell’ospedale di Termoli presentata dalla Regione Molise al Comitato Percorso Nascite Nazionale e di altre iniziative intraprese dallo stesso Presidente Toma per le medesime finalità? Inoltre, i soggetti istituzionali competenti, alla luce di quanto riportato nei giorni scorsi sulla stampa locale, non ritengono opportuno revocare immediatamente l’incarico di sub commissario ad acta alla sanità conferito all’avvocato Giacomo Papa?» Lo dichiara Rosa Alba Testamento, Portavoce molisana di “Alternativa” alla Camera dei Deputati, che ha inviato con un’interrogazione le medesime richieste alla Presidenza del Consiglio e ai Ministeri dell’Economia e della Salute.
«A fronte – continua la Portavoce – delle continue ma poco credibili rassicurazioni fornite dal Presidente Toma a comitati e associazioni sul destino del nosocomio di Termoli e, in particolare, del Punto nascite, ritengo sia indispensabile verificare se a livello regionale sia stato almeno attivato l’iter procedurale previsto dal decreto ministeriale 11 novembre 2015 che attribuisce proprio al Comitato Percorso Nascite Nazionale il compito di esprimere un parere consultivo sulle richieste di deroga avanzate dalle Regioni relative ai punti nascita con volumi di attività inferiori ai 500 parti all’anno. Mi piacerebbe capire, nell’ottica più ampia di definizione del Piano Operativo Sanitario 2022-2024, cosa sta facendo il Presidente-Commissario Toma per la sanità pubblica molisana».
« E’ scandaloso che il sistema sanitario molisano continui a essere oggetto di false promesse e giochi politici che nulla hanno a che vedere con la garanzia del diritto alla salute dei cittadini. Per questo ho anche chiesto al Ministro della Salute Speranza, al titolare del dicastero dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco e al Premier Mario Draghi di tenere conto del “passato politico” e dei motivi, anche di natura giudiziaria, che, nonostante l’indubbia competenza e professionalità che esprime la sua figura, rendono inopportuna la nomina di Giacomo Papa a sub commissario alla sanità molisana, procedendo di fatto alla revoca dell’incarico» – conclude Testamento.