Le Commissioni mediche sanitarie per l’accertamento delle invalidità svolgono un ruolo essenziale per il riconoscimento dei diritti di tante persone in condizioni di fragilità. Tuttavia, in Molise le nomine dei nuovi membri delle Commissioni sono ferme da mesi, con gravi conseguenze per i cittadini che attendono di veder riconosciute le proprie condizioni di salute.
Ho presentato una interrogazione sul tema per vederci chiaro: è ora che la Giunta regionale dia una risposta ai bisogni di tanti molisani che già fanno i conti con notevoli difficoltà.
L’iter per il rinnovo delle Commissioni è partito a marzo scorso, quando la Regione ha chiesto all’Asrem di designare le terne di specialisti necessarie per le nuove nomine. A maggio è stato pubblicato un avviso per la selezione, ma a distanza di otto mesi nulla è cambiato: le Commissioni non sono state ricostituite e mancherebbero anche gli atti preliminari alla loro formazione.
Una situazione che rischia di bloccare l’accesso a prestazioni e benefici fondamentali per tante persone, a causa di un inspiegabile immobilismo.
Per questo ho depositato un’interrogazione rivolta al presidente Francesco Roberti: affinché si faccia massima chiarezza su quali sono i motivi del ritardo e su quali azioni intenda adottare la Regione per garantire la rapida nomina dei nuovi membri delle Commissioni, assicurandone la piena operatività.
Chi vive una condizione di invalidità ha il diritto di sapere come stanno realmente le cose, ma soprattutto ha il diritto di conoscere cosa ne sarà del proprio futuro, quindi di avere una risposta dalle istituzioni in merito alla propria condizione. Il governo regionale smetta di ignorare il problema e fornisca risposte chiare su questa inaccettabile paralisi burocratica.