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“Differenziamoli sempre” il progetto dell’Arpam curato dalla Redgroupsrl sulla sensibilizzazione riciclo rifiuti industriali.



Esistono Comuni che, in Molise, come in altre regioni d’Italia, della ‘raccolta differenziata’ ne hanno fatto un punto di forza. Non senza sacrifici, tante amministrazioni hanno colto i vantaggi di una corretta gestione dei rifiuti, affinché questi ultimi possano diventare una risorsa. E le esperienze, in questa direzione, sono diverse. Criticità ed opportunità di una sistema di ‘raccolta’ sono state raccontate, analizzate e valutate in occasione del convegno organizzato da Red Group, all’Arpa Molise, a Campobasso, lo scorso 28 marzo.

‘Da Rifiuto a Risorsa’ – La Gestione dei rifiuti urbani: esperienze a confronto, il titolo dell’incontro, moderato da Nicola Cesare, nel quale sono intervenuti, sulla scorta delle proprie esperienze, sindaci, esponenti dell’Arpam e del mondo universitario, rappresentanti di aziende pubbliche e private del settore.

Ed allora qual è la strada giusta da percorrere ed in quale modalità?

Intanto, è stato evidenziato come non sia facile attuare un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Dapprima è doveroso, da parte dei Comuni, concretizzare una corretta politica di gestione e smaltimento dell’immondizia, poi è necessario educare la popolazione al conferimento quotidiano. Non tutti vi riusciranno subito, ma pian piano, con la giusta informazione ed il supporto della pubblica amministrazione, diverrà normalità. Occhio però ai trasgressori. Non è escluso che vi sia chi non rispetti le regole. A quel punto, inevitabile, la sanzione.

Insomma, nulla di impossibile. E questo lo sa bene il Comune di Ferrazzano, in provincia di Campobasso, il cui sindaco, Antonio Cerio, ha spiegato i dettagli dell’attività messa in campo negli ultimi anni. Una realtà virtuosa in materia di raccolta differenziata di rifiuti. Così come lo è il Comune di Gradara, nelle Marche, con la sua ‘Raccolta Verdeoro, porta a porta, ed unapp dedicata, come raccontato dal primo cittadino Filippo Gasperi e dall’assessore all’Ambiente, Arianna Denti.

Tuttavia, la raccolta differenziata implica delle spese in più, sia in termini di risorse umane che di servizi. Ma cambiare l’intero sistema è ormai una priorità, innanzitutto ambientale.

Certamente serve il supporto della Regione che, a sua volta,dovrebbe incamerare più personale e figure specializzate per occuparsi del comparto. Aspetti su cui si è soffermato il sottosegretario con delega all’Ambiente alla Regione Molise, Roberto Di Baggio.

Intanto, non è assolutamente secondario il ruolo dell’Arpam che, seppur a sua volta patisce la scarsità di figure professionali idonee, cerca di monitorare il territorio promuovendo diversi progetti, tra cui DifferenziaMolisempre.

Cittadinanza ed Istituzioni devono essere messe insieme attorno ad un problema che diventa sempre più grande nelle società moderne che producono massivamente rifiuti. Sensibilizzare, procedere alla raccolta di rifiuti porta a porta, eliminare sempre più i cassonetti stradali spingendo gli utenti alla differenziata, raggiungendo nel tempo dei buoni risultati è un percorso che l’Arpa ha sposato attraverso più iniziative, raccogliendo dati positivi e in qualche modo confortanti, ma pure le criticità della stessa Regione Molise nella gestione del flusso dei dati dei rifiuti. Tutte questioni portate al tavolo dal Direttore Amministrativo di Arpa Molise, Gianfranca Marchesani, da Giovanni Sardella e Paolo Mastrangelo, sempre dell’Arpa.

Ed ancora. Il professor Fausto Cavallaro dell’Unimol ha rimarcato il ruolo della raccolta differenziata nella transizione ecologica, parlando di spese per cittadini ed imprese e quindi di economia circolare.

Ma quanto la raccolta differenziata è una opportunità per i comuni? Senz’altro è un dovere della collettività e di tale approfondimento se ne è occupata Stefania Tomaro, della SEA Servizi e Ambiente S.p.A. di Campobasso.

Sicuramente un recupero etico sostenibile è fattibile. A testimoniarlo Antonio Lucio Valerio di Res Recupero Etico Sostenibile di Isernia. Tanto materiale può, infatti, essere ‘salvato’e riutilizzato.

Infine, ulteriori esperienze a confronto. Così come quella dell’Arpa Campania. Gli esperti Alberto Grosso e Giuseppe De Palma hanno raccontato della gestione dei rifiuti nella loro regione e dell’applicativo O.R.So.

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