Concluse le indagini a carico di un noto imprenditore del TPL. I reati vanno dal peculato all’impiego di provenienza illecita.

I Carabinieri di Campobasso hanno notificato la conclusione delle indagini preliminari a carico di un imprenditore del trasporto pubblico locale, indagato per i reati di peculato e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita in concorso con altre persone ancora ignote. La vicenda riguarda una indagine avviata nel maggio dello scorso anno dopo una segnalazione con la quale la Regione Molise aveva denunciato che in deposito dell’azienda di trasporti, azienda concessionaria del servizio di trasporto pubblico da parte della Regione stessa, erano stati sostituiti pneumatici da un autobus di proprietà della Regione e appena concesso in usufrutto all’azienda, con altri pneumatici di valore inferiore. I successivi accertamenti svolti con sopralluoghi e con la deposizioni di alcuni testimoni, e dopo perquisizioni e sequestri, hanno consentito di stabilire che sull’autobus in questione erano stati effettivamente smontati quattro pneumatici seminuovi e sostituiti con altri di valore inferiore. Gli pneumatici sottratti erano stati montati su altro autobus venduto ad un’altra ditta.