Crisi idrica: l’opposizione in Regione presenta interpellanza sul Servizio Idrico Integrato, “Fa acqua da tutte le parti”.
Settembre 23, 2024
Campobasso di nuovo senza acqua dalle 23 di oggi alle 6 di domani 24 settembre. La comunicazione della Grim Scarl.
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Crisi idrica ed interruzione fornitura di acqua a Campobasso, il Sindaco e la maggioranza: “Comune parte lesa, valutiamo richiesta risarcimento danni. Chiediamo inoltre riduzione fornitura acqua alla Campania”.



Conferenza stampa del Sindaco e della maggioranza di Palazzo San Giorgio questa mattina, lunedì 23 settembre, in merito alle problematiche della fornitura idrica che da diversi giorni stanno interessando il Comune di Campobasso e non solo.
Il Sindaco Forte nel corso del suo intervento ha tenuto a sottolineare come l’amministrazione comunale non abbia alcuna responsabilità ne potere in merito alla fornitura dei servizi idrici in Città poiché questi sono erogati dalla Grim, che a sua volta gestisce le forniture idriche comunali, attraverso le erogazioni della Molise Acque, partecipata regionale che controlla a livello regionale le risorse idriche.

Marialuisa Forte e la maggioranza si sono soffermati su come le comunicazioni tra i vari attori, soprattutto nei giorni scorsi, siano state inadeguate e fortemente tardive, causando numerosi disservizi e lamentele da parte dei cittadini.
Forte e tutto il csx sostengono che il Comune di Campobasso sia parte lesa in questa vicenda e che la macchina amministrativa è stata messa in moto per valutare una eventuale azione risarcitoria per i danni non solo materiali ma anche di immagine che l’amministrazione ha subito.

Il Sindaco inoltre ha comunicato di aver richiesto l’immediata sospensione o riduzione della fornitura idrica verso la Campania che la Regione Molise attua quotidianamente da decenni. Questa riduzione o sospensione, secondo Palazzo San Giorgio, garantirebbe la regolare erogazione idrica in Città.

La dichiarazione del Sindaco Forte:

E’ inaccettabile che un servizio primario come l’acqua venga gestito in assenza di programmazione, pur sapendo che le risorse idriche erano in sofferenza già dal mese di aprile”, dichiara la prima cittadina. “E’ oltremodo inammissibile che i cittadini di Campobasso – continua la Forte – con solo due ore di preavviso venerdì scorso si sono visti privare dell’acqua per ben quindici ore con ingenti danni non solo a persone e famiglie ma anche ad attività commerciali e produttive. Ieri è avvenuto la stessa cosa, a seguito della rottura alla condotta del serbatoio di Calvario e questa mattina anche, tant’è che si è resa necessaria un’ordinanza con cui ho disposto la chiusura delle scuole interessate dall’interruzione del flusso idrico con solo mezz’ora di anticipo rispetto all’apertura delle stesse perché il disservizio non è stato ripristinato nei tempi annunciati”, precisa la Sindaca.

“Avendo appreso che le chiusure notturne ci saranno per tutto il mese di Ottobre e forse anche Novembre, come Comune di Campobasso pretendiamo che vengano prese misure straordinarie per la situazione emergenziale che si è venuta a creare in queste ore:

1.     Immediata diminuzione del flusso idrico verso la città di Benevento in deroga alla convenzione tra regione Molise e regione Campania;

2.     Possibilità di deviare i flussi idrici dei comuni limitrofi verso la città di Campobasso, senza arrecare alcun disagio agli enti locali interessati”.

“Come tutti i cittadini campobassani, anche il Comune è parte lesa, infatti l’ente che mi onoro di rappresentare non è in alcun modo responsabile di quanto accaduto e di quanto sta accadendo, ragion per cui valuteremo di intraprendere ogni azione utile nelle sedi opportune a tutela dei diritti e degli interessi di tutta la cittadinanza”. “L’acqua è un bene primario tutelato ed è un bene di tutti, per questa ragione coinvolgerò l’intera assise comunale per adottare provvedimenti straordinari, affinché i diritti dei cittadini, delle persone, delle famiglie e delle attività siano salvaguardati. Pretendiamo rispetto, non lo chiediamo, ma lo pretendiamo”.

1 Comment

  1. Antonino De Francesco ha detto:

    Buongiorno, sono di Castelpetroso (paese di origine della neo sindaco di Campobasso).
    Ho letto le recenti dichiarazione della Dr.ssa Forte in risposta a quelle del sindaco di Benevento, resto veramente basito dal fatto che ci si debba giustificare rispetto alla riduzione del flusso dell’acqua verso la Campania, e la prov. di Benevento in particolare, stante la situazione contingente che tutti, anche il sindaco Mastella, conoscono in merito alla questione.
    Io vivo, come detto, a Castelpetroso, nel mio comune l’acqua è razionata da oltre 3 mesi con chiusure continue dalle ore 23,00 alle ore 6,00 e nessuno si è lamentato …. consci della situazione.
    Ma forse il problema di noi molisani sta proprio nel fatto che non ci si lamenta mai, nonostante siamo una terra dimenticata e bistrattata da tutti (fortunatamente non da Dio e il luogo dove vivo ne è testimonianza) e depredata delle su risorse, l’acqua ne è forse l’esempio più eclatante, da parte di vicini lamentosi e chiassosi.
    Regione Basilicata rispetto al petrolio che vi estraggono introita laute Royalties, noi invece dispensiamo acqua a destra e sinistra con introiti irrisori e poi dobbiamo pure giustificarci se, causa meteo, viene ridotta.
    Purtroppo siamo, ripeto, una terra storicamente solo sfruttata …. anche con il consenso di politici che evidentemente non vogliono bene alla propria terra, ma siccome i politici sono espressione del popolo a questo punto mi viene da pensare che forse siamo noi a non volerci bene e credere in noi stessi.

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