Sanità: come annunciato dai Commissari, Palazzo Chigi sblocca 31mln di Euro.

Quei soldi erano fermi dal 2015 nelle casse dello Stato. Milioni di euro trattenuti alla Regione Molise, in piano di rientro, come caparra in attesa dei documenti che certificassero gli adempimenti chiesti dai ministeri del tavolo tecnico della sanità.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Economia Giorgetti ha sbloccato poco meno di 31 milioni e 400mila euro che erano stati trattenuti otto anni fa.
In questo lasso di tempo i governi regionali non sono riusciti a rispettare le indicazioni dei tecnici romani e i soldi sono rimasti nei cassetti del Tesoro.
L’attuale governance è riuscita a mettere a segno alcuni dei punti chiesti, la garanzia dei Lea, il pareggio di Bilancio e da palazzo Chigi è arrivato il primo ok alla restituzione della cauzione.
Cosa ci farà la Regione con 31milioni e 400? Su proposta della struttura commissariale l’intero pacchetto sarà dirottato all’Azienda sanitaria regionale affinché paghi parte del debito contratto con i fornitori. Un debito che con gli anni è cresciuto a dismisura e che rappresenta per l’Asrem e per l’intero sistema sanitario regionale una delle note dolenti.
Dovremo solo decidere, hanno dichiarato il commissario Marco Bonamico e Ulisse Di Giacomo, quali debiti tamponare. L’idea è quella di privilegiare quelli più recenti per evitare che scattino nuovi interessi. Una boccata d’ossigeno per l’Asrem e per gli ospedali.
Stiamo già lavorando, hanno aggiunto i commissari, alle verifiche del biennio 2017/2018, anche in questo caso la caparra trattenuta dallo Stato alla Regione Molise si aggira attorno ai 32 milioni di euro.
Una volta capito cosa manca, è la strategia della struttura commissariale, si procederà con i documenti da mettere a posto.
Con una trentina di milioni a biennio, la Regione Molise mira a sbloccarne oltre un centinaio fermi come deposito di garanzia per restituire ossigeno ad una sanità ancora soffocata dai debiti.

Articolo de http://ilgiornaledelmolise.it