Morto Michele Montagano l’ultimo deportato molisano. Aveva 102 anni.
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Scomparsa Michele Montagano, il cordoglio del Molise.



“ Mi associo al cordoglio della famiglia e del Molise intero per la scomparsa di Michele Montagano, che ha vissuto una delle pagine più buie della nostra storia.

Classe 1921, Michele Montagano è sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti, salvando anche alcune vite.
È stato testimone diretto di quel drammatico periodo, trasmettendoci, con le sue parole piene di emozione, la storia di quegli anni orribili.
In questo giorno di lutto, ricordiamo uno degli eroi della storia della Resistenza italiana, che ha sempre dimostrato il suo orgoglio di essere molisano.”
Francesco Roberti
“Ci lascia a quasi 103 anni un grande eroe, figlio del Molise, testimone di una delle pagine più ignobili della storia dell’umanità: le deportazioni nei campi di concentramento nazisti.

Il Cavalier Michele Montagano è sopravvissuto ai campi d’internamento, dopo aver salvato dei compagni offrendosi volontario per la fucilazione.

Ha fermato il tempo, Michele, ha fermato la storia. Ci ha reso fieri del suo esempio, delle solide radici casacalendesi, del suo spirito sempre vivo, forte, della incrollabile voglia di guardare al domani, nonostante anche le più gravi avversità.

Quello che abbiamo fatto e che faremo per ricordare il suo passaggio fondamentale in questa vita, prima, durante e dopo quei tragici eventi, non sarà mai abbastanza.

Oggi è un giorno di lutto per noi molisani e per l’intera umanità”.

Vincenzo Niro

È morto Michele Montagano, aveva 102 anni. Sottufficiale dell’Esercito italiano, dopo l’8 settembre 1943 si rifiutò di continuare a combattere per il nazifascismo e per questo fu internato nei lager.

Sul vagone del treno che lo deportava in Germania scrisse un biglietto: “Sono in mano dei tedeschi. La mia coscienza d’italiano è integra. Avvisate la famiglia. Viva l’Italia”.

Per più di mezzo secolo ha mantenuto vivo il filo della memoria raccontando, soprattutto ai ragazzi nelle scuole, gli orrori del nazifascismo.

La notizia della sua morte è stata accolta dalla città di Campobasso, di cui era cittadino benemerito, con immenso dolore. Dobbiamo molto a questo uomo, un monumento di coraggio e coscienza morale, che insieme ad altri militari ha scritto una pagina eroica della resistenza italiana.

Alla famiglia di Michele Montagano le più sincere e sentite condoglianze da parte dell’amministrazione comunale di Campobasso”.

Marialuisa Forte

“Ci ha lasciati oggi Michele Montagano, cittadino benemerito di Campobasso, testimone instancabile degli orrori del nazi-fascismo e custode della memoria storica della nostra comunità. Con profondo dolore, esprimo il mio più sentito cordoglio per la scomparsa di un uomo che ha dedicato la sua vita alla difesa e alla divulgazione dei valori della pace, dell’uguaglianza e della libertà.
Durante la mia amministrazione, come Sindaco di Campobasso, ho avuto l’onore e il privilegio, nel dicembre del 2019, di poter riconoscere ufficialmente il valore straordinario di Michele Montagano, proclamandolo cittadino benemerito.
Nel 2021, poi, insieme all’intera amministrazione comunale, celebrammo i suoi 100 anni con una cerimonia solenne in Consiglio comunale, un momento che resterà impresso nella memoria della nostra città.
Michele Montagano non è stato solo un sopravvissuto ai campi di prigionia tedeschi, ma un vero e proprio faro di giustizia e di umanità. La sua testimonianza sugli orrori del passato è stata per noi tutti, e soprattutto per le giovani generazioni, un monito a non dimenticare mai. La sua voce, forte e chiara, ha attraversato decenni, portando ovunque un messaggio di speranza e di resistenza contro ogni forma di oppressione e intolleranza.
In un tempo in cui la memoria storica rischia di sbiadirsi, la figura di Michele Montagano rimarrà indelebile, come esempio di coraggio e dedizione ai valori più alti dell’umanità. Il suo impegno quotidiano nella divulgazione di questi ideali, anche negli ultimi anni della sua vita, rappresenta un’eredità preziosa che dobbiamo custodire e trasmettere con la stessa passione e determinazione che lui ci ha insegnato.
Alla famiglia di Michele Montagano e a tutti coloro che gli hanno voluto bene, giungano le mie più sentite condoglianze.
Il Molise oggi perde uno dei suoi figli più illustri, ma il ricordo di Michele Montagano resterà vivo nei cuori di tutti noi”.

Roberto Gravina

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