L’Orchestra fondata nel 1953 da Antonio Janigro si è esibita con la violoncellista Caterina Isaia nel comune a minoranza croata. Grande musica da camera e senso di appartenenza in piazza Nicola Neri. Stasera si replica a Montemitro.
Grande musica da camera e tanto senso di appartenenza ieri sera ad Acquaviva Collecroce dove si è cementato il rapporto tra il Festival Janigro e la comunità croata in Molise. Sul palco allestito in piazza Nicola Neri, nella cornice scenografica naturale della chiesa di Santa Maria Ester, splendido esempio di arte barocca, si sono esibiti i Solisti di Zagabria insieme con Caterina Isaia, giovane violoncellista di enorme talento già vincitrice dell’Antonio Janigro International Cello Competition’ e del ‘Rudolff Bershai International String Competition di San Pietroburgo. La musicista nativa di Messina, a 14 anni si era già guadagnata l’opportunità di tenere a Zagabria un concerto, proprio con i ‘Solisti’. Era il 2017. Il cerchio si è chiuso ieri sera, nel segno di un ulteriore binomio: quello tra il Maestro Antonio Janigro, fondatore dell’Orchestra dei Solisti di Zagabria nel 1953 e il Molise di cui era originario.
I cittadini di Acquaviva custodiscono con orgoglio il patrimonio culturale e storico di cui sono portatori nei secoli: hanno quindi partecipato numerosi e con trasporto all’evento. Presente con la nuova giunta il sindaco Francesco Troilo, appena riconfermato in carica. Il Comune di Acquaviva ha sostenuto l’iniziativa, concepita nella scorsa edizione, a seguito di una prima visita dei ‘Solisti’.
Lo stesso primo cittadino Francesco Trolio ha introdotto la serata e presentato gli artisti i quali hanno sciorinato espressività e virtuosismi, esaltando il talento di Caterina Isaia e proiettando nel cielo di Acquaviva una dimensione artistica godibile per tutti oltre che di notevole qualità. L’esibizione si è svolta in una calda atmosfera con luci soffuse e un’acustica avvolgente e naturale, di grande suggestione.
Terminata l’esibizione tra gli applausi forti della partita azza, a suggellare il gemellaggio musicale e di intenti tra le due sponde dell’Adriatico, sono saliti sul palco il direttore del comitato artistico del Festival, Amedeo Cicchese, e Antonella D’Antuono, quest’ultima da anni simbolo della promozione e della tutela delle tradizioni e della cultura della comunità croata in Molise. Significativo il suo messaggio, impreziosito dalla presenza di alcuni bambini di Acquaviva che hanno omaggiato le musiciste con sorrisi e mazzi di fiori. I ‘Solisti’ e il Comune strizzano già l’occhio alla prossima edizione del Festival.
La partecipazione dell’Orchestra al Festival Janigro 2024 si completa questa sera in un altro paese di minoranza croata ovvero Montemitro, meno di 200 residenti ma tanta voglia di sentirsi vivi.
Alle 21 nella caratteristica e raccolta piazza del Popolo è in programma un’altra esibizione. I ‘Solisti’ suoneranno nel paese in cui quasi ovunque si parla prevalentemente il na-našo, croato molisano. Piazza del Popolo è tra l’altro il luogo della storica visita nel 2020 dell’allora presidente della Repubblica di Croazia, Kolinda Grabar-Kitarovic che visitò anche gli altri comuni molisano-croati Acquaviva Collecroce, San Felice del Molise e Tavenna. Lingua e tradizioni: per la celebre orchestra zagabrese sarà come sentirsi a casa.