Nel corso di mirati servizi perlustrativi di controllo del territorio, finalizzati a prevenire e reprimere in particolare i reati predatori, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Termoli (CB) hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 45enne foggiano titolare di precedenti di polizia e/o penali che dovrà rispondere del reato di furto aggravato previsto e punito dagli articoli 624 e 625 del Codice Penale.
Nella serata del 4 u.s., la locale Centrale Operativa veniva attivata per il furto di un’autovettura Fiat Panda avvenuto in San Salvo (CH) mentre si trovava parcheggiata su pubblica via.
Alla luce di ciò, venivano subito avviate le attività di ricerca che poco dopo consentivano ad una Gazzella dei Carabinieri di intercettare su questa S.S. 16 il citato veicolo in direzione Foggia.
Ne scaturiva un inseguimento a forte velocità nel corso del quale il conducente del mezzo in fuga poneva in essere manovre pericolose per la pubblica incolumità venendo però interrotto, dopo Km 4 circa, grazie alla bravura dei Carabinieri che costringevano lo stesso a fermarsi senza causare alcun danno a persone e cose.
Pertanto il malfattore, alla luce delle accertate responsabilità penali in relazione alla commissione del reato a lui ascritto, veniva tratto in arresto e tradotto presso la Casa
Circondariale di Larino (CB) per ivi permanere a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale.
Nel corso della successiva udienza innanzi alla competente Autorità Giudiziaria, l’arresto veniva convalidato poiché legittimamente effettuato ed a carico del 45enne veniva applicata la misura dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza con divieto di uscire di casa dalle ore 20:00 alle ore 07:00.
Nella circostanza l’operato dei Carabinieri ha dimostrato ancora una volta l’estrema importanza della presenza costante ed attenta della Benemerita sul territorio, mediante un’attività di controllo su strada basata su un’attenta analisi dei fenomeni delittuosi maggiormente riscontrati nel basso Molise e legati, per lo più, ad una criminalità predatoria esogena proveniente dalla limitrofa Puglia.