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Quest’anno la Polizia compie 170 anni. Dopo due anni nel corso dei quali la lotta al Covid 19 ha imposto a tutti i cittadini grandi restrizioni, si è tornati a celebrare questo importante appuntamento nelle piazze e nei luoghi simbolo delle città, insieme alle comunità.
Ad Isernia – dopo la deposizione di una corona di alloro al Cippo Commemorativo della Questura, per rendere gli onori ai caduti della Polizia di Stato – la cerimonia commemorativa si è svolta presso l’Aula Magna della Diocesi “Isernia-Venafro” alla presenza del Prefetto di Isernia dott.ssa Gabriella Faramondi.
Consegnati, dal Questore, riconoscimenti (encomi e lodi) ai poliziotti che si sono distinti per coraggio e spirito di sacrificio e agli atleti del gruppo sportivo Fiamme oro, vincitori di medaglie ai mondiali e alle olimpiadi. Non poteva infatti mancare Maria Centracchio, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo.
Toccante il momento dedicato ai caduti in servizio. Con il sottofondo musicale di Sally, di Vasco Rossi, un video commemorativo in ricordo dell’agente Giuseppe Iacovone, deceduto il 23 marzo 2012 in un incidente stradale avvenuto in servizio.
“Non siamo qui per ricordare come Giuseppe è morto, ma come ha vissuto”, “è come se fosse stato trasferito in un’altra città” – questi alcuni ricordi dei colleghi, nonché amici.
<< L’agente scelto Iacovone, autista di una unità operativa della sezione Volanti della questura di Isernia, ingaggiò un inseguimento con una vettura il cui conducente non aveva ottemperato all’ALT: giunta sulla statale 85 tra Isernia e Venafro, in località Macchia la volante entrò in collisione semi-frontale con un camion che proveniva nel senso opposto di marcia. Immediatamente soccorso e trasportato al vicino ospedale “Veneziale”, l’agente scelto Iacovone morì poco dopo il ricovero. Nel tremendo schianto rimasero feriti anche il capopattuglia che riportò traumi e fratture e i conducenti di altri due veicoli che tamponarono a loro volta il mezzo pesante >>.
Un appuntamento nazionale, quello di oggi, valorizzato dalla moneta commemorativa del valore nominale di due euro, che entra in corso legale, con un disegno prodotto dall’Istituto poligrafico e zecca dello Stato ed un francobollo emesso da Poste italiane, per l’occasione.
L’intervista al Prefetto di Isernia dott.ssa Gabriella Faramondi:
