Oggi, 25 maggio 2024, si celebra la “Giornata internazionale dedicata ai bambini scomparsi”, in ricordo del piccolo Ethan Patz, che venne rapito a New York il 25 maggio del 1979.
Nell’occasione, si richiamano i contenuti della campagna di sensibilizzazione “quando qualcuno scompare” realizzata dall’Ufficio del Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse, mediante video tutorial pubblicati sul sito del medesimo Commissario, accessibile al link https://www.interno.gov.it/it/quando-qualcuno-scompare, tra i quali il video tutorial dedicato specificamente al minori scompars1.
Il materiale informativo, che riassume in modo schematico le procedure e le buone pratiche da attivare nell’immediatezza dell’evento al fine di ottenere i migliori risultati in termini di efficienza e tempestività nelle ricerche, è accessibile anche per il tramite della Sezione “Persone Scomparse” visibile sull’homepage del sito web della Prefettura al link
https://www.prefettura.it/campobasso/contenuti/Persone scomparse-12955567.htm
Nella predetta sezione è altresì pubblicato il Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, che prevede il coordinamento della Prefettura ed il coinvolgimento, tra l’altro, di Forze dell’Ordine, Polizie Locali, Vigili del Fuoco, Servizio Regionale di Protezione Civile, Servizio di Emergenze Territoriale 118 e CNSAS.
Con specifico riferimento ai minori, il Piano provinciale prevede la possibilità per la Prefettura di chiedere l’inserimento dei dati e della foto dello scomparso sul sito internazionale https://it.globalmissingkids.org della rete Global Missing Children’s network e sugli schermi degli sportelli ATM presenti in numerose città.
I citati strumenti sono tesi ad ampliare la platea di cittadini che possono contribuire attivamente alle attività di ricerca segnalando notizie ritenute utili al rintraccio.
Si rammenta, infine, che per la segnalazione della scomparsa di un minore, oltre ai numeri di emergenza 112, 113 e 115, è attivo il Numero Unico Europeo di Emergenza per minori 116000, affidato in Italia al Ministero dell’Interno e gestito dal Telefono Azzurro.