In occasione del 60° anniversario della riforma costituzionale che ha sancito l’autonomia regionale del Molise, il Sindaco di Termoli Vincenzo Ferrazzano offre la sua riflessione sul contesto istituzionale ed economico della regione.
Il 2024 sarà un anno decisivo per il futuro della nostra regione. Dobbiamo onorare il percorso che ha portato alla nostra autonomia regionale. Riflettere sulle motivazioni e le strategie politiche che spinsero i nostri padri a lottare per questo traguardo. Allo stesso tempo riflettere su quali effetti questa autonomia ha prodotto in termini di qualità della vita della nostra comunità, di crescita economica, di benessere diffuso, di prospettive future. Dopo 60 anni le sfide che attendono la classe dirigente e la comunità regionale per conservare l’autonomia sono impegnative: spopolamento delle aree interne, invecchiamento della popolazione, fuga dei giovani, sparute iniziative economiche di dimensione nazionale, crescita PIL al lumicino. I molisani questa estate hanno dato con fiducia e speranza con il loro sostegno ad una nuova proposta politica incarnata dal presidente Francesco Roberti. Il fatto che il Presidente Roberti sia stato il Sindaco della città di Termoli non è un elemento marginale. Prima della scelta dei partiti di centrodestra di candidare Roberti e poi nella massiccia scelta dei molisani di sostenerlo. Vi è evidentemente la consapevolezza sia nella classe politica, sia nella cittadinanza molisana che la possibilità di dare futuro alla nostra Regione degna dell’autonomia conquistata 60 anni fa passi dalle scelte che questo territorio della Regione è in grado di compiere. Sviluppo industriale legato alla transizione energetica e alla mobilità sostenibile e alla definizione logistica intermodale che ponga la costa molisana come polo strategico nelle nuove rotte del commercio internazionale, un terziario avanzato che guardi allo sviluppo digitale, un turismo che sappia contribuire a invertire tre tendenze fondamentali per dare un futuro di benessere al nostro Molise: crescita demografica, sviluppo economico, aumento della produzione. Termoli c’è e ci sarà per garantire un futuro degno al nostro Molise.