Nel 2022 in Molise sono state raccolte e correttamente avviate a riciclo più di 11 mila tonnellate di carta e cartone con una crescita rispetto al 2021 del 2,9% nonostante un calo dei consumi legato all’innalzamento dei costi energetici e delle materie prime che in tutto il Paese ha portato a una drastica riduzione della produzione di rifiuti pari a un milione di tonnellate.
È quanto emerge dal 28esimo Rapporto annuale sul riciclo di carta e cartone in Italia del Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica (Comieco).
Nell’ultimo anno il Molise ha dato prova di essere una regione attenta all’ambiente in cui la raccolta differenziata si consolida sempre di più, ha commentato Carlo Montalbetti, Direttore generale di Comieco. Ci sono però – ha aggiunto – ancora diversi aspetti migliorabili: in primis la raccolta pro-capite che si ferma a 38,3 kg, una media ancora distante da quella nazionale (61,5 kg/ab-anno). Inoltre, può crescere ancora anche il livello di intercettazione della frazione cellulosica sul totale dei rifiuti prodotti, assestatosi solo al 10,2%, tra i più bassi in Italia.
Nel Molise Comieco ha gestito direttamente più di 8 mila tonnellate, pari al 76% della raccolta nella regione. Ai 132 Comuni convenzionati sono stati riconosciuti corrispettivi economici per oltre 662 mila euro. Analizzando nel dettaglio i dati del Rapporto disponibili a maggio 2023, emerge come la crescita della regione sia dettata dalla provincia di Campobasso in grado di compensare il decremento ottenuto invece dalla provincia di Isernia. Nel primo caso sono state raccolte più di 8.000 tonnellate (+6%) pari ad un pro-capite di 40,7 kg mentre in provincia di Isernia più di 2.500 tonnellate (-6,2%), pro-capite di 32,1 kg.
Fonte: ANSA.