Oscar Green è il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa che premia le idee agricole imprenditoriali che meglio riescono a coniugare tradizione ed innovazione, passando per la tutela del territorio.
Alla cerimonia di premiazione della Coldiretti Molise, che si è tenuta questa mattina a Capracotta, presso l’Agriturismo Guado Cannavina, azienda agricola del circuito Campagna Amica, era presente anche il Presidente della Provincia di Isernia, Alfredo Ricci, che nel suo intervento ha rimarcato il ruolo fondamentale che l’imprenditoria agricola, soprattutto giovanile, ha nel rilancio del territorio di una regione, il Molise, che può essere considerata un’area interna nella sua totalità.
“La nostra Regione – ha sottolineato Ricci – si caratterizza per numeri piccoli e per un territorio particolarmente complesso, tale mix porta a una serie di difficoltà che si ripercuotono anche nel mondo agricolo. Tuttavia, gli imprenditori agricoli, con il loro spirito tenace, non si fanno fermare da tali difficoltà, anzi, le affrontano in maniera innovativa. Iniziative come quella di oggi sono, infatti, l’occasione per confermare e rilanciare il binomio tra innovazione e tradizione in una proiezione di difesa del territorio; sono, altresì, occasioni di confronto dalle quali ricavare nuovo entusiasmo”.
“Il mondo agricolo, quello dell’imprenditoria giovanile in particolare, è in continuo fermento – ha continuato il Presidente dell’Ente di via Berta – e offre soddisfazioni a chi l’agricoltura la pratica, ma anche a chi nelle istituzioni cerca di essere a disposizione. Tale fermento si traduce in un’attività agricola a 360° che deve rientrare a pieno titolo nella programmazione del nuovo governo regionale. I giovani imprenditori agricoli con le loro idee innovative possono essere davvero un riferimento importante per lo sviluppo futuro del territorio molisano”.
Il Presidente Ricci, nel suo intervento, ha offerto, inoltre, degli spunti per favorire il rilancio del settore, soprattutto delle aree interne: “Sarebbe auspicabile l’applicazione di una fiscalità di vantaggio, oltre al miglioramento della viabilità. Come Provincia siamo impegnati in tal senso, ma abbiamo bisogno di un sostegno finanziario straordinario che consenta di recuperare l’inattività imposta dai quattro anni di pieno regime della riforma Delrio”.
A conclusione gli auguri a tutta la Coldiretti e alla componente giovanile, in particolare, “rinnovando la disponibilità ad un dialogo costante, unica via per fare cose importanti per il nostro Molise!”