Le successive due partite della mattinata hanno fornito lo spaccato definitivo delle biforcazioni del tabellone nel Trofeo delle Regioni AeQuilibrium Cup 2023 di Campobasso (e del suo hinterland, Mirabello Sannitico e Vinchiaturo).
Al Montini, per l’Abruzzo, dopo il successo sulla Liguria, c’è stato poi poco da fare contro una Lombardia arrembante che si è imposta per 2-0 con parziali di 25-9 e 25-14 in una gara sempre in pieno controllo delle padane. Che, da copione – sono tra i team più accreditati per un ‘posto al sole’ – hanno fatto man bassa anche con la Liguria (parziali di 25-14 e 25-15).
Sul parquet del PalaVazzieri, la Campania ha finito per pagare dazio alla stanchezza della prima gara, conclusa al tie-break, cedendo al Lazio di Simonetta Avalle. Per il gruppo affidato ad Antonio Piscopo stop per 2-0 con parziali a sfavore di 25-19 e 25-14. Per un’altra delle designate al vertice, poi, è arrivata l’ulteriore conferma con il 2-0 rifilato all’Emilia Romagna con parziali di 25-11 e 25-14.
A Vinchiaturo, per il Piemonte impegnato nelle due gare consecutive un doppio exploit prima con la Sardegna (2-0 con un periodico 25-14) e poi, ma solo al tie-break, contro la Sicilia corroborata dall’affermazione sulla Sardegna e capace di vincere il primo set a 22, cedendo il secondo con lo stesso punteggio e ritrovandosi a battagliare sino ai vantaggi in un tie-break all’insegna dell’assoluta tensione con un finale da 17-15.
Lo scenario di Villa De Capoa, dal canto suo, è il palcoscenico naturale delle ambizioni di un Veneto annunciato ad un cammino da mattatore con il 25-14, 25-8 sulla Toscana ed il periodico 25-16 sulle Marche.
Al Galanti, quindi, il Molise ha dovuto fare i conti con la fisicità di un Friuli che ha lasciato solo diciassette punti complessivamente al team di casa nel 2-0 (25-9, 25-8) registrato al terminale sul referto elettronico. Per le friulane, poi, è servito uno sforzo ulteriore per evitare lo scherzetto da un’Umbria impostasi nel primo set (25-17), ma poi costretta a cedere nei parziali successivi per 25-14 e 15-10.
A Mirabello Sannitico il Trentino ha centrato il successo sulla Puglia con parziali di 25-17 e 25-12, ma poi si è dovuto arrendere a quella che sta assumendo sempre più i contorni della bella favola valdostana con il sei più uno della Vallée impostosi 2-1 sulle proprie avversarie con parziali di 25-21, 15-25 e 25-13.
A completare il quadro, al Pertini, la doppia affermazione di una Calabria tatticamente già proiettata su di un futuro di rilievo con parziali di 25-18 e 25-19 sulla Basilicata e successivamente di 25-23, 25-22 sull’Alto Adige in quello che è stato un doppio 2-0.
Ora – per il torneo femminile – si entrerà nel penultimo giorno di competizione (quello di venerdì 30 giugno) per la definizione dei piazzamenti dal terzo al ventunesimo posto.