Quanto pesa un’icona? Avete presente quei bravi attori che, nonostante le loro indubbie capacità, vengono ricordati unicamente per un film, una battuta, una serie televisiva? Tony Gentile è l’autore di uno scatto, quello dei magistrati Falcone e Borsellino che sorridono con complicità, che è diventato un pezzo di storia del nostro paese eppure, beffardamente, tanto è diventata pesante quell’immagine quasi da schiacciarne l’autore, da condannarlo ad una sorta di oblio (quanti conoscono lo scatto e quanti chi l’ha scattato?) che una discutibile interpretazione della legge sul diritto d’autore ha addirittura suggellato.
Orgogliosamente palermitano, Tony Gentile è un fotoreporter che ha vissuto le stragi di mafia di Capaci e via D’Amelio e che, successivamente, approdato nella prestigiosa agenzia Reuters, ha seguito gli azzurri nel successo mondiale del 2006, documentando due mondiali di calcio, quattro olimpiadi e tre papi nei loro numerosi viaggi apostolici, passando con disinvoltura tra cronaca, attualità, sport e fatti di costume.
Il 15 giugno la sua strada si incrocerà con quella di Molise Foto – Incontri Fotografici, l’iniziativa dell’associazione Il Cavaliere di San Biase ormai giunta alla sua quarta edizione e che ha sempre tenuto ad ospitare fotografi per i quali i temi sociali rappresentassero il loro principale interesse.
Nel corso dell’incontro, che si terrà a Campobasso nell’incantevole cornice del Circolo Sannitico alle ore 20.30, verrà presentata l’ultima pubblicazione del fotografo, “Sicilia 1992. Luce e Memoria”, in cui cronaca e piccole storie si incrociano attraverso le sezioni tematiche in cui è stato diviso il libro, un’occasione per scoprire e andare oltre l’icona che tutti abbiamo imparato a conoscere e che è impressa negli occhi e nella mente di ognuno di noi.
Tra memoria e testimonianza, l’esperienza di Tony Gentile fornirà numerosi spunti, accompagnando gli spettatori tra le pagine più nere della storia italiana recente, raccontando le stragi di mafia e la reazione della società civile, e tra i fatti e le persone che hanno segnato gli ultimi decenni. Accanto a questi racconti non mancherà anche uno sguardo alla vita di tutti i giorni, raccontata con sensibilità e sguardo non comune, avendo la possibilità di scoprire non solo il Tony fotogiornalista ma anche un narratore attento delle storie della gente comune.