È stata inaugurata oggi pomeriggio, nelle sale espositive del Palazzo Gil a Campobasso, la mostra “Eudaimonia”: 163 opere realizzate dall’artista Donatella di Lallo in cui si fondono creatività e concretezza.
Frutto della sperimentazione continua di materiali e forme, le opere di Donatella di Lallo nascono all’interno della Tenuta La Castellana, un antico casale alle porte di Campobasso, trasformato in casa d’artista e fattoria didattica in cui arte e natura si mescolano e danno vita a sedie scultura colorate e oniriche, collane oversize realizzate utilizzando cartapesta, crochet, bottoni, fili colorati e ritagli di tessuti, gioielli e ciotole ottime per riporre qualsiasi cosa.
Nel mio mondo le immagini scaturiscono tutte dalla appassionata frequentazione dell’arte Medievale, con le sue forme non naturalistiche e i suoi colori intensi, con i riflessi di pura luce dell’oro, con l’espressione dei volti che trascendono ogni realtà terrena, spiega l’artista.
Il titolo scelto per questa rassegna antologica dell’opera di Donatella di Lallo è Eudaimonia, che in greco significa felicità. Più precisamente, “eu” indica il bene, buono. “Daimon” invece significa demone ma rappresenta anche il talento, la capacità nascosta dentro ognuno di noi, quella che siamo chiamati a scoprire, ad individuare e mettere in pratica. Secondo questa interpretazione quindi, la chiave per trovare la felicità è esprimere il proprio talento.
La mostra resterà aperta fino al 23 di giugno e osserverà i seguenti orari di apertura: dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. L’ingresso è gratuito.
Per ulteriori informazioni: 0874 437507 – prenotazioni@fondazionecultura.eu.