Una delegazione del comitato ‘Salviamo la Radioterapia in Molise’ ha consegnato agli uffici del Ministero della Salute i moduli con cui oltre 16 mila cittadini hanno sottoscritto la petizione ‘Salviamo la Radioterapia in Molise’, chiedendo al governo di adottare tutti gli atti necessari affinché il reparto di radioterapia del Gemelli Molise possa continuare ad offrire alla popolazione prestazioni sanitarie d’eccellenza.
Nei mesi scorsi l’attività di radioterapia al Gemelli Molise aveva rischiato lo stop in seguito ad un decreto del commissario ad acta della sanità molisana, Donato Toma, secondo il quale le cure ai malati di tumore dovevano essere preventivamente autorizzate dall’ospedale Cardarelli di Campobasso, struttura pubblica.
Successivamente il Gemelli Molise ha fatto ricorso al Tar, ottenendo la sospensione dell’efficacia del provvedimento. Prendiamo atto con soddisfazione – ha detto la portavoce del comitato Antonella Lancellotta – che da tempo è in corso un proficuo confronto con i ministeri competenti e la struttura commissariale che auspichiamo crei le condizioni affinché il reparto di Radioterapia possa svolgere la sua attività a pieno regime. Già da diverse settimane, anche come segno di distensione, si è deciso di sciogliere il comitato per raggiungimento dello scopo sociale, sospendendo la mobilitazione popolare. La consegna è stata effettuata solo oggi, perché i volontari hanno impiegato diverso tempo a sistemare ed organizzare i numerosi plichi contenenti i moduli. In sole tre settimane – evidenzia la portavoce – migliaia di cittadini hanno manifestato pubblicamente il proprio dissenso: una mobilitazione popolare che non si vedeva da tempo.