18 decreti di perquisizione nei confronti di altrettante persone, operative su tutto il territorio nazionale, indagate per i reati di truffa, ricettazione e riciclaggio sono stati eseguiti dalla Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Spoleto e hanno interessato anche la provincia di Campobasso.
Si tratta soprattutto di truffe romantiche, quelle in cui, attraverso la creazione di profili falsi, le vittime venivano adescate sui social con lo scopo di instaurare un legame affettivo a cui seguiva una richiesta di denaro. Nel caso di rifiuto, gli indagati arrivavano anche a minacciare le vittime attraverso la pubblicazione di foto e video compromettenti.