Con riferimento al forte debito con l’Inps, per i contributi sospesi dei dipendenti della vecchia Azienda sanitaria a seguito del sisma del 2002, il Commissario ad acta al Piano di rientro della Sanità regionale, Donato Toma, ha comunicato questa mattina in conferenza stampa l’avvenuta adesione alla cosiddetta procedura ‘Rottamazione quater’.
“Abbiamo risolto una questione molto complessa che penalizzava il Molise e l’Asrem da tanti anni” ha detto Toma, che ha spiegato: “Con la recente introduzione della ‘tregua fiscale’, disposta dalla Legge di Bilancio, abbiamo ulteriormente intensificato i rapporti con l’Inps, con l’Asrem e con l’Agenzia entrate Riscossione. Ringrazio, per questo, il prezioso sostegno del Senatore Claudio Lotito con il quale l’interlocuzione è sempre costante e proficua, e la direzione regionale dell’Inps, e dell’Agenzia entrate Riscossione con i quali abbiamo collaborato in maniera ottimale, trovando la giusta soluzione.
“Ci siamo infatti coordinati, determinando il debito effettivo, elidendo dalla debitoria i gravosissimi oneri residui per sanzioni e interessi riferiti ai crediti non ancora incassati da parte dell’istituto previdenziale. Abbiamo in questo modo determinato un cospicuo risparmio di risorse regionali, nonché uno svincolo di somme fin qui prudenzialmente accantonate dall’Asrem per effetto e in conseguenza delle contestazioni che le sono state fino ad oggi rivolte.
“Ci siamo mossi entro il termine del 30 aprile 2023, poi prorogato al 30 giugno, per manifestare la volontà di aderire alla definizione agevolata, nel precipuo interesse della Regione Molise – ha detto ancora Toma – Provvederemo all’integrale rottamazione dei ruoli, in forma rateale, affinché si producano gli effetti previsti dalla legge 197/2022 e si chiudano tutte le controversie attualmente in corso, con compensazione giudiziale delle spese di lite. Anche questo è un aspetto assai rilevante, perché mette un punto definitivo alla vicenda. Avendo già versato 18 milioni di euro, e con un risparmio di 34 milioni e mezzo, in virtù delle detrazioni concesse, il residuo è ora pari a 34 milioni di euro” ha concluso Toma.
Con il Commissario è intervenuto alla conferenza stampa il Direttore regionale dell’Inps Francesco Ricci che ha detto: “Abbiamo raggiunto un risultato importante che dimostra la qualità e la disponibilità di tutti gli interlocutori. Nel rispetto della legge, ed avviando un percorso virtuoso di dialogo tra pubbliche amministrazioni, abbiamo individuato un piano di rientro con una soluzione finanziariamente sostenibile in una vicenda che presentava una notevole complessità, coinvolgendo diverse variabili. Ringrazio il Commissario e Presidente Toma per la disponibilità e competenza tecnica in materia mostrate, ringrazio l’Asrem e l’Agenzia entrate Riscossione. Un grazie anche alla struttura regionale Inps, per il contributo fornito in termini di professionalità e alla Direzione generale dell’Istituto” ha concluso Ricci.
Presenti all’incontro con la stampa anche il Direttore amministrativo Asrem Antonio Lastoria, i rappresentanti regionali dell’Agenzia entrate Riscossione e una rappresentanza di dirigenti dell’Inps regionale.