A seguito della nostra inchiesta giornalistica sugli spiacevoli e preoccupanti eventi che hanno riguardato e riguardano tutt’ora la condotta quantomeno inappropriata del Comandante della Polizia Municipale di Campobasso Luigi Greco, nella quale abbiamo divulgato lo stato tutt’altro che tranquillo che sta attraversando l’intero corpo di Polizia cittadina con pesanti ripercussioni sulle condizioni lavorative ma anche e soprattutto sul morale degli Agenti e del personale in servizio (per leggere gli articoli clicca sui link:
il Consigliere comunale Capogruppo di Forza Italia Domenico Esposito, avendo potuto riscontrare per le vie brevi la veridicità di quanto da noi narrato nei due articoli finora dedicati all’argomento, evincendone la grave e precaria situazione, aggravata dalla reticenza al mantenimento delle promesse fatte in sede di tavoli prefettizi e comunali da parte del Comandante Greco in merito a questioni di assoluta rilevanza per il mantenimento delle normali funzioni del corpo della Polizia Municipale, il quale già in data 10 Febbraio 2023 con una nota del Sindacato CGIL proclamava lo stato di agitazione del personale in servizio presso tale ente di Polizia, e soprattutto riscontrando la mancata volontà di Sindaco ed Assessore al ramo di risolvere definitivamente la questione pretendendo dal Greco l’attuazione di quanto richiesto in più occasioni dal personale, ha deciso di presentare una mozione in Consiglio Comunale attraverso la quale chiederà l’audizione pubblica del Comandante della Polizia locale di Campobasso per meglio poter comprendere quanto sia stato effettivamente realizzato dallo stesso in 3 anni di incarico e sopratutto per ascoltare lo stesso sui fatti che lo vedono direttamente coinvolto. La presentazione della mozione da parte di Esposito segna un enorme passo in avanti nella vicenda, che tra l’altro vedrà nella giornata di domani l’ennesimo tavolo di confronto tra amministrazione comunale ed organizzazione sindacale, poiché richiedendo l’audizione pubblica del Comandante Greco tutto il consiglio comunale potrà intervenire e sottoporre istanze allo stesso che in tale sede non potrà esimersi dal rendere le proprie risposte. Inoltre tale strumento consentirà in sede di discussione di acclarare come mai continui da parte dell’Amministrazione comunale guidata da Gravina una sorta di “protezionismo” nei confronti di Greco nonostante i fatti accaduti siano davvero gravi.
Attendendo che la questione arrivi in aula a Palazzo San Giorgio, nei prossimi giorni continueremo ad aggiornarvi con ulteriori sviluppi che stanno emergendo in queste ore sull’operato del Comandante “combina guai” ed anche sul fascicolo che la Procura della Repubblica avrebbe perso a seguito delle azioni dello stesso Greco nei confronti di una Agente che ad oggi per motivi di salute ancora non rientra in servizio, dopo aver ricevuto anche 5 giorni di prognosi repertati al Pronto Soccorso a seguito della “discussione” con il Comandante in P.za Pepe.