È appena iniziata eppure la 73esima edizione del Festival è già entrata nella storia. Amadeus, al suo quarto mandato, ha superato le aspettative e ha portato a casa un altro record: ben 10 milioni 757 mila spettatori pari al 62,4% di share hanno seguito la prima serata della kermesse.
Accolto da una standing ovation e da un lungo applauso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per la prima volta al Festival, seguito da Roberto Benigni che ha raccontato la Costituzione in occasione del 75° anniversario.
Co-conduttrice della prima serata Chiara Ferragni, influencer e imprenditrice digitale da oltre 28,5 milioni di follower che ha dimostrato come la moda possa diventare uno strumento concreto per veicolare messaggi importanti: ognuno degli abiti indossati nella prima serata, realizzati insieme alla direttrice creativa di Dior, erano uniti da un unico filo conduttore: denunciare. La vergogna, l’odio, la lotta contro il sessismo e contro la violenza sulle donne.
Essere donne non è un limite. Si potrebbe riassumere così il monologo femminista che Chiara Ferragni ha portato sul palco dell’Ariston e che ha dedicato alla bambina che è stata e che ancora vive in lei. In quanto donna sono tante le battaglie da affrontare: dal dover fare i conti con una società che ti fa sentire in colpa se scegli di lavorare togliendo tempo ai figli al non essere libera di vivere il tuo colpo. Dal dover lavorare il doppio per essere presa in considerazione al sentirsi dire troppo spesso di non essere mai abbastanza.
Serata ricca di emozioni quella di ieri sera con un sentito omaggio ad uno dei cantautori più amati del panorama musicale italiano, Lucio Battisti, che quest’anno avrebbe compiuto 80 anni. Ospiti della serata i Pooh che hanno voluto ricordare il loro amico e compagno Stefano d’Orazio, scomparso nel 2020.
Anche questa volta però non sono mancate le polemiche: Blanco, tornato all’Ariston con Mahmood in quanto vincitore della scorsa edizione, si è esibito con il suo nuovo singolo L’isola delle rose quando, a causa di problemi audio, ha distrutto la scenografia presente sul palco scatenando il disappunto della platea. Nella mattinata sono poi arrivate le scuse del cantante che sì ha commesso un errore ma è il caso di dire “chi è senza peccato scagli la prima pietra”.
Sanremo 2023, le esibizioni della prima serata
Tra conferme e delusioni, nella prima serata si sono esibiti i primi quattordici cantanti in gara. A rompere il ghiaccio è stata una veterana del Festival con quattordici partecipazioni alle spalle: Anna Oxa, con la sua Sali (Canto dell’anima), seguita dal vincitore di Sanremo Giovani gIANMARIA. Mr. Rain esordisce con Supereroi e si fa accompagnare da un coro di bambini che contribuisce a rendere la sua esibizione ancora più d’effetto.
È poi il turno di uno dei favoriti alla vittoria, Marco Mengoni con la sua Due Vite, una dedica a se stesso ma anche un invito ad accettare tutto quello che la vita ci offre: tutto quello viviamo ci serve per crescere, anche i momenti di noia ci insegnano molto e ci fanno evolvere.
Prima volta al Festival anche per Ariete che canta Mare di guai, Ultimo invece torna al Festival con Alba dopo essersi classificato secondo nel 2019. Ritorno atteso quello dei Coma_Cose che in L’addio raccontano un loro momento di crisi. Ad un amore finito è dedicata la canzone di Elodie mentre Leo Gassman porta un testo firmato da Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari.
Seguono I Cugini di Campagna, per la prima volta a Sanremo nonostante i 53 anni di attività con un brano scritto da La Rappresentante di Lista, Lettera 22. Torna all’Ariston Gianluca Grignani con un brano ispirato al rapporto complicato con il padre. Arrivano poi Olly e i Colla Zio. Chiude la prima serata Mara Sattei con Duemilaminuti.
La classifica provvisoria
Al termine della prima serata la classifica provvisoria stilata in base ai voti della sala stampa vede Marco Mengoni al comando seguito da Elodie e dai Coma Cose. Quarto Ultimo, quinto Leo Gassman. Ecco la classifica completa:
Marco Mengoni – Due vite
Elodie – Due
Coma_Cose – L’addio
Ultimo – Alba
Leo Gassmann – Terzo cuore
Mara Sattei – Duemilaminuti
Colla Zio – Non mi va
Cugini di Campagna – Lettera 22
Mr. Rain – Supereroi
Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato
Ariete – Mare di guai
Gianmaria – Mostro
Olly – Polvere
Anna Oxa – Sali
La scaletta della seconda serata
Nella serata di mercoledì 8 febbraio si esibiranno gli altri quattordici big. Questo l’ordine di uscita:
Will – “Stupido”
Modà – “Lasciami”
Sethu – “Cause perse”
Articolo 31 – “Un bel viaggio”
Lazza – “Cenere”
Giorgia – “Parole dette male”
Colapesce Dimartino – “Splash”
Shari – “Egoista”
Madame – “Il bene nel male”
Levante – “Vivo”
Tananai – “Tango”
Rosa Chemical – “Made in Italy”
LDA – “Se poi domani”
Paola & Chiara – “Furore”
Ad affiancare Amadeus e Gianni Morandi la giornalista e conduttrice Francesca Fagnani. Ospiti per la prima volta insieme tre grandi nomi della musica italiana: Massimo Ranieri, Gianni Morandi e Al Bano. Sul palco anche i primi ospiti internazionali: la band statunitense dei Black Eyed Peas.
Tamara Santoro