Il sondaggio realizzato dall’Istituto sondaggistico “Euromedia Research”, del quale si sono diffusi oggi i risultati in Regione tramite la pubblicazione su alcuni media locali, risultati dai quali emergerebbero dati molto controversi sul Molise e sull’intera Giunta Toma, è stato commissionato all’istituto di sondaggi niente poco di meno che da una Società riconducibile a quelle della galassia del gruppo di Aldo Patriciello, potentissimo Europarlamentare Molisano, esponente di Forza Italia, e come tutti sanno, con non trascurabili interessi nel campo della Sanità Privata sopratutto in Molise.
Andiamo con ordine e chiariamo meglio la faccenda. Non tutti sanno che c’è un sito governativo dove per legge devono essere pubblicati i sondaggi realizzati e tutte le informazioni inerenti agli stessi, ivi compreso il committente ed tutti i dettagli sullo svolgimento della rilevazione.
Veniamo dunque al sondaggio pubblicato in esclusiva dal Quotidiano “Primo Piano Molise” sulla prima pagina odierna dando notizia ai lettori dei risultati della rilevazione effettuata dalla Euromedia Research che vedrebbe il 72,3% degli intervistati avere una opinione negativa della Giunta Toma e del suo operato. Un dato che come titola proprio Primo Piano “Inguaia la Giunta Toma”.
Ebbene volendo comprendere maggiori dettagli sui risultati, non potendone trascurare l’importanza a livello politico, abbiamo effettuato una piccola indagine per meglio comprendere chi avesse commissionato questo sondaggio all’Istituto Euromedia, considerando il costo elevato di questo tipo di indagini e che le stesse vengono effettuate sempre per un fine ben preciso, quando non riguardano l’indice di gradimento dei partiti o le intenzioni di voto a ridosso delle scadenze elettorali. Ma in questi due casi sono direttamente i Partiti stessi a commissionare anche a più Istituti l’effettuazione delle rilevazioni. La domanda è nata spontanea, partendo dal presupposto che mai Euromedia Research avesse condotto una rilevazione del genere in maniera autonoma e sopratutto che riguardasse il caso specifico del Molise e del proprio Governo. Ma allora chi si è mosso ed ha sborsato fior di denari per realizzare il sondaggio?
Scoprirlo non è risultato poi complicato, dopo alcune ricerche su google abbiamo appreso dell’esistenza del sito governativo che citavamo sopra, e di cui vi alleghiamo il link: http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/Home.aspx?st=HOME. Entrati sulla home page del portale abbiamo notato come questo fosse sotto il controllo dello Stato Italiano attraverso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, di conseguenza non possiamo dubitarne dell’autorevolezza e della veridicità delle informazioni contenute.
Nell’elenco delle pagine consultabili del portale, c’è la voce sondaggi. Cliccando sulla voce sondaggi apparirà la pagina con l’elenco di tutti i sondaggi svolti in Italia in ordine cronologico, con l’istituto che ha realizzato il sondaggio, ed anche il nome del Committente dello stesso ed il titolo dato alla rilevazione.
Come potete vedere nell’immagine, il sondaggio effettuato dalla Euromedia Research titolato Regione Molise, inserito in data 7 Febbraio 2022 è stato commissionato da una Società che si chiama “Multimed Comunicazioni”.
Andando avanti nella nostra piccola indagine, abbiamo scoperto che cliccando sul sondaggio che ci interessava si apriva questa schermata nella quale sono riportati per filo e per segno tutti i dati relativi alla realizzazione del sondaggio, non solo l’istituto incaricato ed il committente, ma anche i mezzi attraverso i quali verrà diffuso, la Popolazione di riferimento, il metodo di campionamento, inclusa l’indicazione se trattasi di campionamento, la rappresentatività del campione, inclusa l’indicazione del margine d’errore. Insomma tutte le informazioni utili a capire il meccanismo messo in atto per la rilevazione.
Avendo letto la denominazione del Committente del sondaggio, tale “Multimed Comunicazioni srl” nome che a dire il vero non ci suonava poi tanto sconosciuto, abbiamo cercato tramite Google maggiori informazioni su questa Società di comunicazione che per incanto diventa anche curiosa di Politica regionale. Ebbene consultando il sito della Multimed siamo rimasti a di poco stupiti di quello che ci si è presentato agli occhi. La prima cosa che ci ha fatto immediatamente pensare è la Sede di questa Multimed, che è situata a Pozzilli, in via dell’Elettronica 1. Sarà un caso che si trovi a due passi dagli edifici della Neuromed sopratutto quelli del Centro Ricerca-Parco tecnologico, che hanno sede proprio a Pozzilli nella medesima Via dell’Elettronica.
Abbiamo così continuato a cercare e abbiamo constatato che il numero fisso degli uffici della Multimed è lo numero che viene indicato sul sito dell’Istituto Neuromed accanto all’indirizzo mail: info@fondazioneneuromed.it, in una pagina dedicata al sostegno della ricerca effettuata dal Neuromed.
La conferma definitiva della nostra ipotesi iniziale che la Multimed Comunicazioni srl fosse una Società riconducibile all’Eurodeputato Patriciello l’abbiamo avuta inconfutabile, quando abbiamo visionato il portfolio clienti sul sito della Multimed, ove spiccano numerosissime cliniche private, tra cui anche la Neuromed.
A questo punto non è più un caso se nell’organico aziendale presentato sul sito ci siano personalità e giornalisti che da sempre hanno collaborato nelle aziende di Patriciello, compresa l’emittente regionale TVI. Come potrete evincere consultando il sito della Multimed Comunicazioni srl.
Detto questo una considerazione è d’obbligo. Da tempo è in corso un’operazione di contrasto da parte di Patriciello all’operato del Presidente della Giunta Regionale e Commissario ad Acta per la Sanità, anch’egli di Forza Italia.
La cosa che lascia interdetti è che mai si era visto un esponente politico commissionare un sondaggio con l’unico fine di attaccare un Governatore per di più del suo stesso Partito.
Si tratta senza dubbio di un boomerang, nella cui parabola viene tirata dentro anche Alessandra Ghisleri, la nota sondaggista proprietaria di Euromedia Research, che ora si ritrova al centro di polemiche.
Di sicuro questo sondaggio non potrà essere fatto valere sui tavoli romani della coalizione di Centrodestra, visto che è viziato da principio da un Committente che è parte attiva ed ha interessi diretti nel traghettare la vicenda in un porto più comodo. A Forza Italia, invece, adesso spetta mettere insieme i cocci di un Partito sempre più vittima di faide interne.
Il rischio è che la linea di rottura Patriciello (Toma è sempre moderato nei toni e nelle risposte), provochi fratture insanabili sia nella coalizione che nell’opinione pubblica, trascinando il Centrodestra alla sconfitta e consegnando la Regione a Pd e 5 Stelle.
Probabilmente è già tutto calcolato sullo scacchiere dell’Eurodeputato?