“Il progetto Termoli Sea Cleaners vede oggi i nostri pescatori investiti anche del ruolo di ‘operatori ecologici del mare’, finalmente abilitati a ripulire i nostri fondali. La Regione Molise sostiene con forza questa iniziativa. Oggi apprendiamo con soddisfazione che, nei primi quattro giorni, nonostante il maltempo, sono stati raccolti rifiuti per 1100 kg”.
Lo ha detto il presidente della Regione Donato Toma intervenendo questa mattina alla presentazione del progetto realizzato nell’ambito del Feamp, che beneficia di contributi a valere sulle risorse della Misura 1.40 “Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca”.
Alla presenza dei referenti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, dei rappresentanti delle Associazioni di pescatori e degli altri operatori del comparto, Toma evidenziato l’importanza di un progetto che parte a distanza di sei mesi dall’entrata in vigore della cosiddetta Legge Salva Mare, che reca disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e per la promozione dell’economia circolare.
“L’urgenza di una efficace attività di recupero e di smaltimento – ha detto – è ormai centrale rispetto alle politiche di tutte le amministrazioni coinvolte. A riguardo, possiamo affermare che le leve strategiche della tutela e valorizzazione delle risorse ambientali sono state attivate con decisone.
“La Regione Molise è molto sensibile al tema” ha proseguito il governatore “In vista di nuovi adeguamenti normativi in merito, ritengo che la strada di un protocollo operativo al fine di evidenziare le criticità e valutare la fattibilità della raccolta in porto dei rifiuti marini effettuata degli stessi operatori del settore, sia quella più corretta. Siamo in grado di dare manforte alla direttiva europea Marine Strategy. L’obiettivo è quello di far respirare il nostro mare, di renderlo più pulito, per favorire la pesca, ma anche tutte le attività ad esso connesse, incentivate dalle politiche regionali. Ne beneficerà ovviamente pure il porto”. ha concluso Toma.