Riciclaggio e autoriciclaggio: queste le ipotesi di reato che hanno portato al sequestro preventivo di 5 complessi immobiliari in provincia di Campobasso. E’ scattata nella mattinata del 24 novembre l’operazione della Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura di Campobasso, che ha dato esecuzione al provvedimento del gip portando al sequestro preventivo di cinque complessi immobiliari in provincia di Campobasso e pari a un valore di 2.600.000 euro. Le ipotesi di reato: riciclaggio e autoriciclaggio. All’interno delle indagini estremamente complesse implicata anche una Fondazione. Stando a una prima ricostruzione dei fatti sarebbe infatti stato centrale il ruolo di alcune cooperative sociali che si occupavano di assistenza agli anziani. Tramite queste cooperative gli indagati sarebbero entrati in possesso di ingenti capitali poi utilizzati per acquistare degli immobili intestati all’ente e ai parenti del principale indagato.
Un sistema complesso, messo in atto dall’ indagato, con la collaborazione di alcuni familiari e di prestanomi, tramite il quale sostanziose somme di denaro venivano distolte dalle società cooperative, a favore di fittizie donazioni dirette alla Fondazione.