Il Presidente della Regione Donato Toma ha partecipato questa sera all’evento organizzato dal Gruppo Sportivo Virtus per presentare la 49esima edizione della Su e Giù che si correrà domenica 13 novembre.
“Campobasso e la Su e Giù sono inscindibili – ha detto Toma, introdotto sul palco dell’Auditorium ex Gil dal Presidente della Virtus Nicola Baranello – Questa manifestazione è l’anima della città e io, da campobassano e virtusino, l’ho sempre corsa, tranne quella del ’79 ma solo perché prestavo il servizio militare”.
Toma ha premiato un folto gruppo di tecnici e di atleti e ha ricevuto l’omaggio della medaglia, raffigurante un meraviglioso lavoro del compianto Maestro Domenico Fratianni, che sarà il premio delle migliaia di podisti che saranno ai nastri di partenza il 13 novembre.
A margine della serata il Presidente ha aggiunto: “La presentazione della Su e Giù è per me sempre un momento felice, perché sono sportivo e campobassano. Lo è ancora di più da quando ho l’onore di essere Presidente di questa Regione. Esprimo in questa occasione il mio orgoglio e la gratitudine per tutti quelli, del Gruppo Sportivo Virtus, scuola di vita e di sport, che hanno lavorato per arrivare quasi al cinquantennale di questa meravigliosa manifestazione.
“Il mio pensiero va a chi c’è oggi, dal Presidente Nicola Baranello a Roberto Palladino e Carmine Dato, per citarne solo alcuni, a chi non è più tra noi. Penso a Leo Leone, a Nicola Palladino, a Mario Farinaccio e ad altri ancora, penso a chi contribuisce al successo di quella che non è semplicemente una gara podistica, ma è il manifesto della vitalità di una città dinamica e volitiva.
“Su e Giù vuol dire respirare la città, i suoi angoli nascosi, la sua ampia periferia, su e Giù vuol dire condividere a livello epidermico ed emozionale la sensazione di accarezzare qualcosa che appartiene a Campobasso e ai campobassani. Lunga vita alla Su e Giù, lunga vita alla Virtus” ha concluso il Presidente della Regione.