Si è svolto, nella biblioteca comunale “Michele Romano” di Isernia, l’incontro sul tema “Pensando al Carnevale 2023 – La porta dell’Inferno”, a cura dell’Auser. La serata culturale è stata un momento di riflessione per la riproposizione dell’antico carnevale isernino; una farsa in maschera di antica tradizione popolare, nella versione elaborata negli anni venti dello scorso secolo da Giotto De Matteis. Da allora, tale spettacolo carnevalesco non è stato messo in scena per decenni; successivamente, però, venne riproposto con grande successo nel 1995 e nel 1996, per poi essere abbandonato nuovamente.
Hanno partecipato all’evento Luca De Martino, assessore comunale alla cultura; Mauro Gioielli, demologo; Emilia Vitullo, attrice; Rino Capone, scrittore; Alessandro D’Alessio Presidente del Comitato Centro Storico, co-organizzatore del carnevale 2023.
“A dicembre del 2021 noi del Comitato incontrammo Mauro Gioielli e gli chiedemmo qualcosa da poter realizzare inerente al Carnevale isernino – ha dichiarato il Presidente
Alessandro D’alessio -. Lui ci illustrò “La Porta dell’Inferno”. Decidemmo così di metterci immediatamente a lavoro per poter realizzarlo di nuovo e anzi aggiungo che molte persone manifestarono la volontà di partecipare a vario titolo in questa rappresentazione. Purtroppo i tempi erano molto stretti e non riuscimmo a portare a termine l’organizzazione. Successivamente, abbiamo avuto da parte dell’Assessore comunale alla cultura e della Pro Loco un’attenzione particolare verso questa manifestazione e non può che farci piacere. Noi come Comitato daremo il nostro apporto e supporto”.
A prendere la parola anche l’Assessore comunale alla cultura, Luca De Martino: “Per ogni festa, per ogni scelta culturale deve esistere un comitato, ossia un gruppo di persone che si interessa ad una manifestazione specifica. Solo così riusciremo a poter organizzare più manifestazioni. Questo convegno mette l’accento giusto sulla rappresentazione de “La Porta dell’Inferno” e ci dice che dobbiamo farlo. Ora ci impegneremo tutti nel più breve tempo possibile a partire con l’organizzazione”.