Campobasso. Final eight del Campionato Italiano di Società di 1^, 2^, 3^ Categoria di bocce, da venerdì 4 a domenica 6 novembre
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Isernia. «Pensando al Carnevale 2023 – La porta dell’Inferno», riflessione per la riproposizione dell’antico carnevale isernino
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Il 18 novembre l’Unione degli studenti scende in piazza anche a Campobasso.
“VOGLIAMO UN TAVOLO CON LA REGIONE MOLISE PER OTTENERE PIÙ SPAZI PER LE NOSTRE SCUOLE – hanno commentato sul loro profilo social -. Venerdì 28 ottobre siamo andati davanti la regione con questo striscione per dire che vogliamo essere ascoltati. Siamo stanchi della vostra ipocrisia, delle vostre promesse inutili non ce ne facciamo nulla. E continueremo a lottare per una scuola più bella”.
Il post social continua ancora: “Dopo poco più di due mesi di scuola, per l’ennesima volta affiorano tutte le carenze strutturali del nostro sistema scolastico, a partire dalla mancanza di spazi: ci manca l’aria perché siamo stipati in classi microscopiche, il più delle volte in scuole non antisismiche e non a norma.
La scuola non è più un luogo dove poter imparare, ma è diventata un’azienda dove ti preparano a farti sfruttare anche a costo della vita. La didattica frontale e punitiva, che guarda solo all’esame di maturità, non è volta all’apprendimento ed esclude tutti coloro che non riescono ad adattarsi a questo metodo.
Troppi di noi sono morti in alternanza, troppi si sono tolti la vita per la troppa pressione a scuola, troppi hanno lasciato gli studi perché abbandonati dallo stato.
Continuiamo a non essere ascoltati dalle istituzioni, a partire dalle dirigenti che tentano soltanto di zittirci mentre chiudono occhi e orecchie di fronte ai nostri problemi.
In Molise abbiamo una legge regionale sull’istruzione vecchia di mezzo secolo, È ORA DI FARCI SENTIRE!”
