Pubblichiamo una nota a firma di CGIL-CISL e UIL, indirizzata al Prefetto di Campobasso riguardante la salute e la sicurezza sul lavoro.
S.E. Prefetto,
in Molise nel 2022 abbiamo registrato al mese di agosto 1980 denunce di infortunio, ad agosto del 2021 le denunce di infortunio erano 1361. Le malattie professionali ad agosto 2022 sono 187 nello stesso periodo nel 2021 le malattie professionali erano 143 Come Regione, ci classifichiamo ai primi posti, a livello nazionale. Gli infortuni con un incremento del 45,48% e le malattie professionali con una crescita del 30,77%.
Le ispezioni, che vengono effettuate, dimostrano che il lavoro nero, grigio, il caporalato e le irregolarità contrattuali e sulla sicurezza sul lavoro, sono ben presenti nel nostro tessuto di imprese ed hanno evidenziato un elevato tasso d’irregolarità. La salute e la sicurezza sul lavoro riguarda la vita delle persone, la loro dignità e i diritti fondamentali.
Le imprese di ogni settore devono seguire criteri di qualificazione (anche attraverso il modello della patente a punti) e applicare solo i contratti collettivi di lavoro stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative, soprattutto quando si parla di appalti pubblici, pena l’esclusione dai bandi stessi. In Abruzzo è essenziale il rafforzamento dei controlli da parte di INL, ASREM, INAIL e INPS, nei posti di lavoro, del confronto e della collaborazione, concreta e permanente, che coinvolga le parti sociali, come previsto dal D.Lgs. 81/2008. Affinché siano estese in modo certo a tutti i lavoratori e le lavoratrici le tutele in tema di salute e sicurezza, deve essere applicata la contrattazione collettiva maggiormente rappresentativa a tutti i livelli, nazionale, territoriale e aziendale, in tutti i posti di lavoro, anche attraverso l’azione ispettiva. Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato che l’integrità della persona e della salute dei lavoratori “è parte essenziale della visione che ispira il nostro patto costituzionale.
Vorremo che intorno a questa necessità si mobilitasse il fronte più ampio, un patto di alleanza tra istituzioni, società civile, forze sociali ed economiche, per sottolineare con forza l’impegno a combattere un flagello che sconvolge la vita di troppe famiglie.” Per rilanciare l’attenzione al rispetto delle norme di prevenzione e la collaborazione attiva Cgil, Cisl e Uil hanno programmato una settimana di iniziative, a livello regionale, nazionale e nei luoghi di lavoro, che si terranno dal 17 al 22 ottobre. Chiediamo un Suo autorevole intervento e un incontro per poter definire delle tappe di un percorso sulle azioni e le politiche da adottare responsabilmente e congiuntamente tra tutti gli attori interessati, in base ai propri compiti e ruoli.
CGIL Molise Paolo De Socio
AST CISL Molise Antonio D’Alessandro
UIL Molise Tecla Boccardo