Un nuovo successo, in termini di numeri, di idee da realizzare nell’immediato futuro, di propositi per rivendicare più attenzione per il Terzo Settore e di attestazioni di stima.
Questa la sintesi della giornata che il CSV Molise ha dedicato al volontariato, radunando attorno a sé e alla sua azione, tesa a rendere sempre più professionale il mondo del non profit, tutte o quasi le organizzazioni della regione. Anche stavolta 300 associazioni hanno risposto all’invito del Centro di servizio a partecipare a una mattinata di approfondimento, sui temi sociali di estrema attualità, e di sintesi tra istanze, bisogni e richieste.
Al Coriolis di Ripalimosani, sabato 15 ottobre, sono arrivati i rappresentanti di 223 organizzazioni, mentre ben 88 hanno seguito l’evento in streaming, lanciando anche a distanza feedback e riconoscimenti verso l’azione del CSV.
Il suggestivo portico esterno alla struttura ricettiva è stato colorato dagli stand delle associazioni, che hanno avuto modo di illustrare ai partecipanti le attività che svolgono quotidianamente. C’erano le signore di Isernia che lavoravano il tombolo, gli attivisti di Cielo e Terra di Trivento che operano con i disabili e i ragazzi dell’associazione italiana persone down di Campobasso. Sono stati loro ad accogliere i partecipanti in una splendida giornata di sole, donando i fiori in legno realizzati a mano durante i laboratori, e contagiando tutti con il loro entusiasmo.
«Il volontariato è una fabbrica di emozioni», lo slogan lanciato in apertura della mattinata dal presidente del CSV Gian Franco Massaro.
«È stata una bellissima giornata con la partecipazione di ben 300 associazioni – ha detto -. È un risultato importante e un merito per il CSV Molise, per quello che sta facendo e per il supporto che dà alle associazioni. Sono contento anche della presenza di tanti assessori e consiglieri regionali, perché questo significa che stanno prendendo coscienza del ruolo del CSV, ma occorre uno scatto in più e il riconoscimento di finanziamenti per il nostro organismo».
Massaro ha sollecitato nuovamente la autorità competenti ad avere una maggiore considerazione del Centro di servizio, che negli anni ha visto crescere la propria platea di utenti e che, nonostante questo incremento, continua a garantire con puntualità servizi gratuiti, facendo i conti con un budget non di certo ingente e con mancati accordi con la Regione che invece in altri territori sono realtà da sempre.
La giornalista Valentina Ciarlante, presente in qualità di moderatrice del convegno, ha dato quindi lettura del messaggio fatto pervenire al CSV direttamente dal ministro delle Politiche Sociali Andrea Orlando, che poneva al centro l’attuazione della riforma del Terzo Settore e il grande lavoro svolto dai volontari durante la pandemia.
«Tale risultato è anche frutto di un lavoro di condivisione con le vostre realtà – le parole del ministro -, che ha consentito di portare a superare posizioni diverse, con l’obiettivo di arrivare ad una sintesi in grado di aprire realmente una nuova stagione per gli Enti di Terzo Settore. Sono convinto che anche dalla vostra iniziativa emergeranno utili riflessioni su queste tematiche con l’apporto di una realtà specifica come quella molisana».
I saluti iniziali sono stati affidati al sindaco di Ripalimosani Marco Giampaolo, che ha parlato del grande fermento culturale e solidale che anima il piccolo borgo, quindi l’assessora regionale alle Politiche Sociali Filomena Calenda ha ricordato l’appello, seppure espresso con toni più perentori, che il presidente Massaro rivolse alle istituzioni nel convegno del 2021 e ha colto l’occasione per assicurare una risposta più puntuale da parte della Regione anche grazie all’impulso che potrà dare il nuovo Governo centrale. Subito dopo si è passati alla firma del protocollo d’intesa tra CSV Molise e CONI Molise. I due numeri uno Massaro e Vincenzo D’Angelo hanno evidenziato come questo accordo riuscirà a coniugare le forze dei volontari e degli operatori dello sport, con l’unica finalità di diffondere la cultura del benessere e delle buone pratiche di vita.
La direttrice del CSV Molise Lorena Minotti ha ringraziato il presidente D’Angelo, i relatori e tutte le autorità presenti con delle targhe e dei gagliardetti, simbolo del Centro.
L’assessore regionale Quintino Pallante ha quindi ringraziato il CSV per l’opera che svolge in favore del volontariato e recepito l’istanza del presidente D’Angelo, circa la necessità di un esponente dell’Esecutivo che si occupi di Sport a tutto tondo.
Si è quindi entrati nel vivo del convegno, cui per un incidente dell’ultim’ora non grave non ha potuto prendere parte la docente dell’Università degli Studi del Molise Daniela Grignoli.
Il presidente dell’AVIS Lombardia e del CSV Bergamo Oscar Bianchi ha sottolineato l’importanza della partecipazione di ben 500 giovani nel weekend ell’8 e 9 ottobre proprio nella città lombarda, capitale italiana del volontariato per il 2022. Lo psichiatra e docente Unimol Marco Sarchiapone ha esposto un interessante studio sul disagio giovanile parlando del volontariato come «spina dorsale del welfare: una spinta che ognuno ha dentro di sé».
È stata la volta poi degli interventi del sindaco di Campobasso Roberto Gravina, che ha ricordato quanto l’amministrazione sia accanto alle associazioni, vera essenza del territorio, della consigliera regionale Micaela Fanelli che ha citato la recente approvazione della legge regionale sul Terzo Settore e ringraziato tutti i volontari: «Il segno di rinascita è un vostro merito. Siete il segmento più bello della nostra regione». Successivamente la sindaca di Pesche Maria Antenucci, in rappresentanza dell’Ufficio scolastico regionale ha parlato del volontariato come strumento didattico, mentre la consigliera regionale Patrizia Manzo, da sempre portavoce dei temi e delle istanze del Sociale, ha ricordato l’impegno profuso per la legge regionale cui il Consiglio ha dato l’ok pochi giorni fa, evidenziando che all’articolo 5 si delinea proprio la necessità di fondi da destinare al Centro di servizio, come ruolo di coordinamento e di guida del non profit.
Grandi emozioni e commozione poi col referente di Area Campania di Emergency Peppino Fiordelisi, che ha spiegato come dal 1994 l’associazione fondata da Gino Strada abbia fornito cure di alta qualità a 12milioni di persone in 20 Paesi e del grande impegno per una sanità di qualità, anche in Italia. La consigliera di Parità delle provincie di Campobasso e Isernia Giuditta Lembo ha quindi annunciato che, nell’ambito della sua iniziativa ‘Donne al timone’, proporrà un premio alla memoria di Fernanda Fidenzio, la presidente dell’AVIS provinciale di Isernia recentemente venuta a mancare. Presenti anche gli altri due consiglieri regionali Vittorino Facciolla e Angelo Primiani e una delegazione del CSV di Avellino e Benevento.
Le conclusioni sono state affidate al presidente dell’Associazione molisana malati di Alzheimer Antonio D’Ambrosio, che ha rilanciato la necessità di valorizzare il CSV, in quanto esso svolge un ruolo imprescindibile per il comparto non profit della regione e al presidente Massaro, che ha puntato l’attenzione sulla dimostrazione di unità che ha dato la platea.