Costanzo Della Porta, 47 anni, sindaco di San Giacomo degli Schiavoni, alla seconda legislatura, membro della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia, da anni attivista politico del partito guidato da Giorgia Meloni. Professione avvocato, da oltre venti anni esperto di contenzioni civili e processi penali, con particolare riguardo in tema di diritto sanitario e alle responsabilità derivanti da malpractice sanitaria, sia con riferimento alla responsabilità dell’operatore sanitario che della struttura sanitaria.
“Quando il partito mi ha chiesto di rendermi disponibile per una eventuale candidatura non ho esitato a dare il mio benestare alle scelte dei vertici nazionali di Fratelli d’Italia – le parole di Costanzo Della Porta, candidato al Senato della Repubblica nel Collegio Proporzionale Molise – Siamo uomini di partito e, come tali, inseriti in un contesto nel quale vigono regole ben precise. Quelle norme di ogni ordinamento associativo. Quando mi è stato comunicato di essere io il candidato in Molise per il Senato della Repubblica non nego di aver provato un po’ di emozione per la grande responsabilità di cui ero stato investito”.
“La mia candidatura, quindi, è nata da anni di attivismo politico, da una grande esperienza amministrativa e professionale – ha proseguito Costanzo Della Porta – Per il Molise c’è tanto da fare, anche a causa della poca attenzione verso la nostra regione nel corso dell’ultima esperienza parlamentare. Insieme alla collega di partito, Elisabetta Lancellotta, candidata alla Camera dei Deputati, mi farò promotore di uno specifico Decreto Molise”.
Cosa conterrà questo Decreto Molise? “La priorità è permettere al Molise di uscire dal commissariamento in sanità. I nostri cittadini non devono più pagare per le scelte sbagliate del passato, ma dobbiamo far sì che il diritto alla salute, costituzionalmente garantito, sia tale per tutti e con accesso alle cure da parte di ognuno, ovunque essi vivano e senza alcuna distinzione. La sanità è una questione sulla quale interverremo sin dal giorno dell’insediamento del Senato e della Camera. Inoltre, il Molise non può prescindere da collegamenti viari migliori e occorre seriamente, non più a chiacchiere, temporeggiare su una quattro corsie che colleghi l’Adriatico col Tirreno. Un collegamento veloce dell’A14 con l’A1 permetterebbe al Molise di uscire dall’isolamento. E, inoltre, occorre garantire fondi affinché si possa migliorare la viabilità dei centri più piccoli, delle aree interne, con i due capoluoghi e con la zona adriatica”.
“Esigeremo queste misure in favore del Molise – ha concluso il candidato al Senato della Repubblica di Fratelli d’Italia, Costanzo Della Porta – Non possiamo più aspettare. Sappiamo che la sfida è difficile, ma a noi le imprese ci piacciono. Ma non saremo soli perché, forti, di un sicuro Governo di centrodestra apriremo una filiera istituzionale che partirà dal Governo, passando per il Parlamento, raggiungendo Regione Molise, le Province di Campobasso e Isernia, per concludere con ognuno dei 136 Comuni molisani. Questa non è una sfida personale, bensì è una partita che l’intero Molise dovrà giocare tutti insieme”.