Precari covid, Iorio contro il Governo e delegazione parlamentare molisana per aver votato il decreto che ha bloccato le stabilizzazioni in Molise

“Io dico che il Decreto è addirittura lui Decreto incostituzionale perché sistema tutti gli operatori del Covid nazionali tranne quelli del Molise perché nel Molise l’Asrem ha fatto una scelta di un contratto atipico  a Partita Iva come se si trattasse di consulenti super specializzati ad un personale che ha fatto lo stesso lavoro degli altri”, parla senza mezzi termini il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Michele Iorio che in mattinata ha convocato la stampa per porre al centro la questione delle osservazioni del Governo sulla legge regionale che proroga al 31 dicembre il termine dei 18 mesi per la stabilizzazione dei precari della sanità in servizio durante il periodo Covid :  . “Questa discriminazione non è tollerabile – così il consigliere Iorio – la nostra classe parlamentare si dovrebbe vergognare di quello che ha fatto e cioè votare un Deceto che escludeva da questo diritto i molisani perché si capiva già allora che nel Molise c’era stata questa ‘disfunzione’ per chiamarla così o questa atipicità dei contratti a Partita Iva che davvero gridano vendetta. Intanto – ha continuato – ho fatto dei chiarimenti che sono sicuro che la giunta regionale ha già mandato al Governo perché siamo in una fase di osservazioni. La ridicolaggine delle Osservazioni a me sembra che il burocratese che è scritto in quelle righe sia assolutamente da rigettare, qui non si tratta di ledere diritti costituzionali degli equilibri economici dello Stato o di alterare il diritto civile, qui si tratta di dire che quello che il Governo ha deciso cioè stabilizzare lavoratori che hanno operato durante il periodo Covi dento diciotto mesi lo si possa attuare anche nel Molise, tutto qua. Quindi, la regione Molise credo ha titolo a fare una correzione che ristabilisce solo un diritto già deciso a livello nazionale non siamo noi contro la Costituzione ma è il Decreto che è incostituzionale”. Da qui quello che potrebbe accadere con il nuovo Governo: “Io credo che la nuova delegazione parlamentare se ne prenderà carico se il centrodestra dovesse vincere queste elezioni io sono certo che correggerà a monte questo difetto e farà in modo che ci sia una correzione minima di questo periodo come ha fatto il Consiglio regionale attraverso due modi: o rinunciare all’impugnativa oppure correggere il Decreto con un Emendamento a livello nazionale che dica che anche con i contratti atipici è possibile avere questo riconoscimento. Intanto i Cinque Stelle oggi hanno dichiarato una brutta posizione innanzitutto si sono rimangiati il diritto di avere anche loro ragione di avere approvato la Legge perché l’hanno votata  ma, hanno detto stranamente che lo hanno fatto solo per evitare strumentalizzazioni e quindi si preparano a strumentalizzare a loro volta il problema perché sembra abbiano una ricetta miracolosa. Sta di fatto che i Cinque Stelle che hanno votato questo Decreto oggi dicono di poter correggere il tiro in Consiglio regionale solo perché l’iniziativa della Legge non l’hanno assunta loro”