“Per me è un orgoglio rappresentare la speranza di tanti molisani che chiedono non miracoli, un po’ di lavoro in più”. Così il segretario della Lega Matteo Salvini giunto questa mattina a Campobasso in piazza Municipio. “Chi sceglie la Lega domenica prossima sceglie di azzerare la Legge Fornero – così Salvini – significa diritto alla pensione per tanti molisani e diritto al lavoro per tanti giovani molisani e l’estensione della Flat Tax al quindici per cento, delle Partite Iva alle famiglie e ai lavoratori dipendenti partendo da quelli che guadagnano di meno. A livello regionale ovviamente bisogna fare di più e meglio sulla sanità perché le emergenze per me sono: salute e lavoro e poi le bollette. E’ incredibile come alcuni di altri partiti dicano che c’è tempo, io ogni giorno non solo da Campobasso ma anche da Treviso da Milano e da Palermo ricevo messaggi d’allarme e d’aiuto, di gente che non ce la fa a pagare le bollette del negozio, chiude l’azienda agricola, chiude la fabbrica, gli operai in cassa integrazione. Quindi mettere almeno trenta miliardi adesso per aiutare gli italiani a lavorare, a tenere aperte le fabbriche e i negozi e a pagare le bollette è una emergenza nazionale. E occorre farlo adesso perché la richiesta della Lega è intervenire adesso come adesso stanno intervenendo tutti gli altri Paesi europei. Per tutto il resto si parlerà dopo mettendo soldi ora, perché è meglio mettere trenta miliardi adesso per aiutare i lavoratori a continuare a lavorare o è meglio non far nulla adesso e mettere cento miliardi fra tre mesi per pagare un milione di disoccupati o cassaintegrati? Mettere dei soldi adesso non è un capriccio della Lega o di Salvini perché le bollette non sono di destra o di sinistra. Poi – ha continuato Salvini – ci saranno tutta una serie di riforme da fare. Ci sono le elezioni in Molise nei primi mesi dell’anno prossimo e noi abbiamo già le idee chiare perchè mi sembra evidente che qualcosa non abbia funzionato. Bisogna anche fare autocritica, èperciò necessario rimettere al centro il diritto alla salute per tutti i molisani, aiutare questa terra a ripianare un debito che non è colpa dei cittadini e poi ripartire con più velocità. Una riflessione poi per il Molise ma anche per tutta l’Italia va fatta sulla mancanza di medici quindi, bisogna abolire il numero chiuso a medicina. Una cosa alla volta, prima vinciamo le elezioni Politiche il venticinque settembre e poi ci prepariamo alle prossime Regionali. In questo momento la Lega in regione Molise non c’è e non vedo l’ora di tornarci”. Poi Salvini anche sulla Pace fiscale: “Uno dei primi punti del programma della Lega è bloccare l’invio delle cartelle da parte dell’Agenzia delle Entrate che stanno arrivando a migliaia di famiglie già strozzate da crisi e pandemia. Mentre non si può aspettare che intervenga l’Europa sui costi dell’energia, occorre intervenire subito”. Poi in conclusione il segretario della Lega anche sul tema delle disabilità: “Purtroppo la burocrazia sta bloccando i cento milioni di fondi per l’autismo che sono stati voluti, trovati e approvati che però ora hanno la necessità di arrivare a casa delle famiglie”