Si trova oggi in una struttura protetta la donna di 67 anni di Casalciprano che sarebbe stata tenuta prigioniera in una stanza senza la minima assistenza per ben ventidue anni. La storia ha destato grandissimo scalpore anche perché si è verificata in un piccolo paese, poco meno di seicento abitanti. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri che hanno trovato e liberato la donna dopo essersi attivati a seguito di una lettera anonima la 67enne dalla morte del proprio marito si era trasferita a casa del fratello e dopo qualche tempo sarebbe cominciato il suo calvario. Chiusa dentro una stanza senza neanche la possibilità di lavarsi e senza poter avere contatti con l’esterno. Oggi però le domande sono tantissime prima di tutto come sia stato possibile che tutto ciò avvenisse in un comune piccolo come quello di Casalciprano mentre da rilevare come anche i familiari : fratello e cognata della donna abbiano negato tutte le accuse anche davanti le telecamere delle reti nazionali. Perché la storia ha avuto una grandissima risonanza a livello mediatico e nel piccolo comune di Casalciprano sono arrivate telecamere e giornalisti da tutta Italia, un clamore inaspettato – questo quanto traspare dall’aria che si respira nel piccolo comune molisano. Intanto toccherà ora agli inquirenti stabilire che cosa sia accaduto durante tutti questi anni mentre i Militari dell’Arma continuano a ricordare quanto sia importante che la gente, chi sa, chi conosce vicende di vario tipo abbia il coraggio e il senso civico di segnalarlo e denunciarlo alle Forze di Polizia e agli Organi preposti senza girarsi dall’altra parte. Intanto sul caso specifico ora ci saranno tutte le indagini e le verifiche del caso per appurare effettivamente cosa sia accaduto in questi lunghi ventidue anni .
Sulla vicenda riflettori puntati anche da parte della stampa nazionale.
Si torna a parlare della vicenda della donna trovata e liberata dai Carabinieri in una casa di Casalciprano, non accenna a diminuire dunque il clamore mediatico. Questa mattina le dichiarazioni su Canale 5 durante la trasmissione ‘Mattino Cinque News’ del sindaco di Casalciprano Eliseo Castelli che intervistato dai giornalisti della Mediaset è tornato a ribadire che sulla vicenda della sessantasettenne ora occorre fare chiarezza. Anche sulla posizione dei parenti della donna, il fratello e la cognata al momento risulterebbero indagati, il primo cittadino ha espresso estrema cautela dichiarando anche davanti le telecamere di Canale 5 la stranezza dell’intera storia così come emersa. In sostanza strano “sparire per ventidue anni in un paese come Casalciprano”. Dunque ancora attenzione puntata sul piccolo comune molisano poco meno di seicento anime. Al momento la signora si trova in una struttura protetta e toccherà ora agli inquirenti fare luce su quanto accaduto durante questi ventidue anni.