Pubblichiamo nota della Federazione Autonoma Italiana Sindacale degli Autoferrotranvieri, Faisa Molise
Ha avuto un ottimo risultato lo sciopero del personale ATM indetto dalla Faisa Cisal Molise e dalla U.G.L. del giorno 05 settembre 2022. Nonostante la protesta sia stata indetta solo da due delle sigle sindacali presenti in regione, ha avuto una adesione del 70%.
Con l’occasione continuiamo a stigmatizzare, con grave rammarico da parte dei lavoratori, l’atteggiamento pilatesco dell’assessore ai trasporti. Contrariamente a quanto sostenuto, cioè che la scelta aziendale sia solo una violazione contrattuale, facciamo nuovamente notare all’assessore che la violazione in materia di riposi e le fermate illecite sono due violazioni di legge.
La non conoscenza delle norme applicabili comporta una grave responsabilità nei confronti dei lavoratori, degli utenti e dei cittadini. Per rendere l’idea dell’importanza delle violazioni, oltre a quanto già segnalato in tema di norme violate, si riporta: che la Corte di Giustizia Europea ha confermato che la protezione della sicurezza e salute dei lavoratori si realizza attraverso il beneficio di periodi di riposo adeguati ed effettivi, i quali da un lato consentono il recupero delle energie psicofisiche e dall’altro prevengono i rischi di alterazione della sicurezza e salute dei lavoratori.
In base a quanto sopra, l’intervento pubblico dovrebbe essere doveroso ed immediato, anche perché si tratta di sicurezza del trasporto. Infine, ci sembra irrazionale che si debba attendere una eventuale sentenza che sancisca la violazione, come sostenuto dall’assessore, perché se non si contesta e sanziona la violazione la sentenza diversa non ci sarà mai. Per quanto concerne la sentenza stessa, facciamo notare che nemmeno le associazioni datoriali nazionali hanno preso in considerazione i suoi effetti. Il numero delle persone eccedenti per effetto della riduzione del riposo settimanale, sia in sede nazionale sia in sede europea, sarebbe di tutta rilevanza.