La vicenda è ben nota a tutti, stiamo parlando della notizia diffusa ieri tramite una conferenza stampa dall’AD del Gemelli Molise sia in merito alla possibile sospensione delle cure radioterapiche per i cittadini molisani a causa del raggiungimento del tetto massimo di spesa previsto dal Governo a partire dal prossimo primo Ottobre. Una notizia che ha suscitato grande clamore e preoccupazione tra i cittadini molisani che hanno preso come una ennesima tegola in testa le dichiarazioni di allarme rilasciate dal manager del Gemelli.Senato.
Il mondo politico molisano è andato immediatamente in subbuglio, sopratutto quello impiegato nella campagna elettorale, nelle ore successive alla diffusione della notizia della possibile interruzione del servizio. Da più parti sono arrivate fortissime critiche al presidente commissario Toma, su di un tema che riguarda direttamente ed indirettamente tutta la popolazione molisana, ma che sembrerebbe essere stato quantomeno ingigantito un pochino. Nella serata di ieri, infatti, è giunta alle redazioni una comunicazione di convocazione di una conferenza stampa del Presidente Commissario fissata per lunedì 5 Settembre, nella quale Toma spiegherà lo stato reale delle cose.
Questa mattina intervistato dai colleghi di IS News, il Presidente ha ulteriormente rassicurati i cittadini molisani che il servizio non verrà interrotto, e che anzi già da tempo aveva avviato una interlocuzione con il Ministero per rivedere i tetti del Budget, ma che comunque in oopgn caso la struttura del Gemelli Molise dispone di ulteriori budget, stanziati per attività di tipo ambulatoriale, che potrebbe dirottare per la prosecuzione dei trattamenti radioterapici, facendo effettuare le prestazioni ambulatoriali agli altri presidi sanitari del territorio.
Di seguito riportiamo alcune dichiarazioni di Toma ad IS News: ” Non si chiude niente, dopo la comunicazione di Gemelli Molise, che mi faceva sapere che stavano esaurendo il budget, ho scritto al Ministero della Salute e al Ministero dell’Economia e delle Finanza, chiedendo di rivedere i tetti di spesa e di autorizzare prestazioni urgenti, trattandosi di servizi salvavita, come Radioterapia oncologica e Cardiochirurgia. Le mie lettere ai Ministeri affiancanti, controfirmate anche dal Direttore regionale della Salute, risalgono al 29 luglio e al 31 agosto, subito dopo le due comunicazione del Gemelli – ha quindi precisato Toma – Restiamo in attesa di una risposta che non è ancora arrivata, ma nelle more della decisione di Roma posso garantire che non si interrompe nulla. Su queste cose non si scherza – ha concluso Toma – da parte mia è essenziale rassicurare i molisani che non sarà chiuso niente. Spiegherò tutto lunedì, ma intanto voglio dire che non accetto lezioni di etica dai vertici di Gemelli Molise, che dovrebbero spiegarmi se parlano di etica sanitaria o etica imprenditoriale”
A dare anticipazioni di quanto dichiarato oggi dal Presidente in merito era stato nella giornata di ieri il candidato sull’uninominale del Centrodestra per il Senato della Repubblica in Molise Claudio Lotito parlando all’ANSA, alla quale ha dichiarato di essersi immediatamente attivato insieme al Presidente Toma per attivare una veloce e proficua interlocuzione con i Ministeri che porti ad una risoluzione immediata del problema dello splafonamento del budget. Lotito ha assicurato inoltre di essersi attivato attraverso i suoi rapporti a livello ministeriali, per far si di accelerare e facilitare il più possibile la soluzione della questione.
Attendiamo ora la conferenza stampa di Lunedì prossimo del Presidente della Regione nella quale sicuramente si esporranno meglio i fatti, per meglio potervi aggiornare sugli sviluppi della vicenda.