È arrivata nel pomeriggio la notizia da parte dei legali del Campobasso Calcio che hanno depositato presso il TAR l’istanza di ricorso alla non ammissione del club Rossoblù al campionato di Serie D in sovrannumero dopo la bocciatura del Consiglio di Stato lo scorso 26 Agosto per il ricorso che avrebbe dovuto riammettere il Campobasso al campionato di Lega Pro.
Il ricorso presentato oggi dalla Società del Lupo è davvero l’ultima spiaggia per la gestione targata Gesuè. La decisione di presentare il ricorso lo mette in rotta di collisione con il socio si minoranza Rizzetta che soltanto qualche giorno fa aveva fatto sapere tramite un comunicato stampa che dal principio non aveva condiviso le scelte di ricorrere alla giustizia intraprese dal socio, ma essendo esso l’azionista di maggioranza, Rizzetta è dovuto restare in silenzio. Nel comunicato però si lanciava un chiaro monito a Gesuè, e cioè che qualora avesse di nuovo intrapreso la strada della giustizia ordinaria presentando questo nuovo ricorso al TAR, il socio americano si sarebbe fatto totalmente da parte decidendo di abbandonare la società poiché non interessato ad investire al di sotto di determinati standard e soprattutto non condividendo assolutamente le scelte di gestione del club targate Gesuè e Di Francesco.
Intanto il broker svizzero, è in aperta rotta di collisioni con i tifosi, che sui social nei giorni scorzi hanno espresso la loro flustrazione ed i loro malumori nei confronti di questa presidenza. A Gesuè e Di Francesco da parte di molti tifosi è arrivata la legittima richiesta del rimborso delle quote versate per gli abbonamenti, minacciando che in caso di mancato rimborso immediata sarebbe stata la richiesta alla giustizia di intervenire.
Insomma una situazione drammatica quella che oramai ruota intorno al Campobasso Calcio ed alla sua presidenza, che dopo aver perso tutte le battaglie, probabilmente si vedrà costretta ad abbandonare il progetto e lasciare la squadra e la città nel caos e a ripartire dall’eccellenza.