Presentato al Comune di Campobasso il “Primo viaggio a cavallo sulle vie della Transumanza, Campobasso – Torella del Sannio, sul tratturo Castel di Sangro/Lucera”

E’ stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenuta nella Sala della Giunta di Palazzo San Giorgio, il “Primo viaggio a cavallo sulle vie della Transumanza, Campobasso – Torella del Sannio, sul tratturo Castel di Sangro/Lucera” che si terrà domani, sabato 27 agosto.

A presentare l’evento, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina; il vice sindaco di Ripalimosani, Annamaria Trivisonno; il sindaco di Torella del Sannio, Gianni Meffe; Nicola di Niro, responsabile coordinatore del progetto; Alessandro Meola, referente FederTrek; Giusi Gilotti, presidente del circolo ippico Gilotti Quarter Horse e i rappresentanti dell’APS Tratturando.

L’auspicio degli organizzatori è quello di ritrovare i tratturi perduti a causa della pandemia e magari, in autunno, riprendersi quello che effettivamente manca: la transumanza vera e propria.

Intanto in apertura di conferenza stampa il ringraziamento da parte di Nicola Di Niro coordinatore e responsabile del  progetto ai comuni “che – ha detto – ci hanno dato pieno sostegno da subito”. E’ stato poi Di Niro a rimarcare come il reticolo tratturale presente in Molise sia una ricchezza e un mezzo per poter fare turismo e economia. “Anche perché – così Di Niro – abbiamo la fortuna di avere percorsi di tutte le tipologie, ancora fruibili e in buona parte efficienti. Percorsi già messi in luce attraverso la Transumanza con l’ottenimento dello straordinario risultato di avere il   riconoscimento Unesco immateriale”. Dunque in Molise ora si guarda a questo tipo di attività con ottimismo e “voglia di riprendere anche dopo la pandemia – così durante la conferenza stampa – anche attraverso la formazione dei giovani che possono e devono rappresentare la vera altra grande risorsa per poter mettere in condizione il Molise di offrire un turismo di qualità”.  “Questa  è una regione che ha una vera vocazione per il turismo equestre – così Alessandro Meola referente Feedtrek Ante Molise – essenziale certo la collaborazione anche delle associazioni con enti e Istituzioni. A giocare un ruolo determinante poi – ha detto ancora – anche la formazione perché non possiamo permetterci di far arrivare gente in Molise senza che ci siano figure adeguate ad accoglierla”. E che i tratturi possano rappresentare una risorsa per lo sviluppo di tutta la regione ne sono convinti i sindaci. “Lo sguardo ora è rivolto al futuro – così il sindaco di Torella Del Sannio Gianni Meffe – perché in Italia per i Tratturi ci auguriamo che si passi nel più breve tempo possibile dalla fase di progettazione a quella di operativa e poter così permettere ai comuni di poter andare avanti  e aumentare l’offerta turistica e culturale

Così anche per il vice sindaco di Ripalimosani Annamaria Trivisonno  La promozione del tratturo e delle attività che si svolgono sul tratturo sono importantissime per la valorizzazione di questi percorsi lenti e di antica memoria . “Fondamentale la sinergia tra le Istituzioni, l’appoggio che le Istituzioni possono dare  ai comuni e la collaborazione tra comuni stessi mettendo da parte  ogni forma di campanilismo a favore dello sviluppo di un turismo che rispetti le caratteristiche del Molise. Del resto – ha aggiunto – abbiamo già visto proprio con la pandemia come ci sia stata una riscoperta di questo modo di fare turismo non lasciamo che questo patrimonio vada disperso”

Questo il programma della giornata di sabato: partenza alle 8 dal Centro Gc Gilotti Quarter Horse di contrada Selvapiana a Campobasso per raggiungere il tratturo Castel di Sangro-Lucera. Con l’organizzazione tra gli altri delle associazioni Tratturando e Cavalieri della Transumanza sono in programma la colazione, lo spettacolare guado del Biferno, il passaggio nei territori di Ripalimosani, Santo Stefano, Oratino, Castropignano e Torella del Sannio. Poi l’interessante visita con pranzo presso l’azienda della famiglia D’Alessandro, storica tappa della transumanza dei Colantuono. Infine alle 15.30 la partenza per il rientro.