Un’esperienza che resterà per sempre nel cuore di tutti coloro che hanno partecipato e vissuto dei momenti di grande umanità, senso del servizio gratuito e gioia di essere accanto a chi soffre.
Dopo lo stop dovuto alla pandemia l’Ipseoa “Federico Di Svevia” di Termoli ha riproposto con entusiasmo il progetto “Al tuo servizio: l’Alberghiero a Lourdes”.
Per una settimana un gruppo di dieci studenti, accompagnati da docenti tutor e da volontari, ha prestato servizio nel refettorio e nel self-service del “Salus Infirmorum”, struttura di ospitalità dell’Unitalsi italiana. Al contempo ha avuto la possibilità di partecipare alle funzioni e alle iniziative di fraternità e di preghiera insieme alle migliaia di pellegrini che sono tornati a visitare il Santuario della Madonna di Lourdes in Francia. Un progetto di alto valore sociale che nasce come alternanza scuola lavoro nel 2014 e, negli anni, ha coinvolto un numero sempre maggiore di studenti (ed ex studenti) insieme ad altrettanti docenti che hanno condiviso un percorso carico di significato.
Tutto è stato possibile grazie alla sensibilità e alla piena disponibilità assicurate dal dirigente scolastico, Maria Chimisso, con uno sguardo ampio sulla crescita personale, formativa e sociale di ogni studente e alle opportunità offerte dal contesto extrascolastico in un’ottica di valore aggiunto. Il progetto si avvale della piena collaborazione dell’Unitalsi – Sezione Molisana guidata da Giuseppe Colucci, realtà punto di riferimento nel settore del sociale e dell’assistenza alle persone fondata sui valori dell’accoglienza e della condivisione. Un’esperienza di questo tipo, infatti, ha permesso ai partecipanti di conoscere da vicino una realtà internazionale, meta di pellegrini provenienti da tutto il mondo, e di accompagnare con affetto tanti malati e persone con disabilità nel corso di una settimana intensa fatta di incontri, conoscenza, riflessione sulla propria vita e molto altro.
Il viaggio viene di solito effettuato in treno, il famoso ‘treno bianco’ su cui gli studenti, peraltro, cucinano e servono il vitto ai pellegrini. Quest’anno la località è stata raggiunta in pullman e in aereo. I ragazzi hanno mostrato impegno in tutte le iniziative condividendo luoghi di vita e di servizio accompagnati dai docenti Antonello Croce, Tina Amoruso e Francesco Granchelli e da altri volontari dell’associazione Unitalsi. Nel loro cuore resterà per sempre impresso il ricordo di questo viaggio, tanto che in tanti lo ripetono o invitano altri amici a partecipare.
Per l’Istituto alberghiero di Termoli, dunque, la conferma di un impegno dedicato al progetto di vita di ogni studente, a pensarlo adulto nel corso del proprio percorso formativo, dando spazio a tutti i ragazzi nel segno della piena inclusività vissuta come normalità. Un ringraziamento sentito al dirigente scolastico Maria Chimisso, ai docenti, all’Unitalsi e alle famiglie. Appuntamento al prossimo anno, l’Ipseoa torna a Lourdes!