Dopo il successo dello scorso anno con la presentazione di “Brigantaggio postunitario”, Fernando Riccardi torna a Conca Casale: stavolta è la ‘prima’ del suo nuovo volume (in realtà scritto a quattro mani con Ornella Massaro) “Assassinio sull’omnibus 3” uscito pochi giorni fa.
Nell’area pedonale, dalle 18,30, in un confronto con il giornalista Marco Fusco, Riccardi parlerà del primo delitto di mafia dell’Italia unita.
«Il commendatore Emanuele Notarbartolo, già sindaco di Palermo e direttore generale del Banco di Sicilia, viene ucciso in treno da due misteriosi sicari mentre rientra a casa: è il primo febbraio del 1893, Per lunghi anni le indagini brancolano nel buio tra depistaggi, “deviazioni e traslochi”, connivenze e atteggiamenti omertosi, che coinvolgono anche le forze dell’ordine e la magistratura. Il primo processo si tiene a Milano nel 1899, a sei anni dal delitto. Ne seguono poi altri due a Bologna e a Firenze. Alla fine gli imputati, tra i quali l’onorevole Raffaele Palizzolo, accusato di essere il mandante dell’orrendo crimine, sono tutti assolti “per insufficienza di prove”: il verdetto tipico dei processi di mafia».
A seguire, alle ore 21, “Conca casale sotto le stelle” con Paolo Pasquale, evento di ConCammina Molise APS, patrocinato dal Comune di Conca Casale.