Pubblichiamo nota del movimento politico Volt Isernia.
Pochi giorni fa, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il decreto provvisorio nel quale Isernia non figura tra le sedi in cui si terrà il corso di laurea in Scienze Infermieristiche, a differenza di Campobasso (con l’Unimol) e di Pozzilli (con La Sapienza).
A valle del decreto, la Giunta e la maggioranza consiliare di Isernia hanno indetto una conferenza stampa per denunciare l’altissimo rischio di perdere la facoltà in città, con la conseguente perdita di circa 70 studenti per anno, ovvero 210 posti in un triennio, essenziali per la vita socio-economica della città e a supporto dell’ospedale Veneziale, con i tirocini.
Velocissima dopo questa denuncia, è arrivata la risposta/smentita del Presidente Toma, che abbiamo deciso di riportare e analizzare, punto per punto:
“La convenzione è stata inviata al rettore della Sapienza, Antonella Polimeni, lo scorso 21 aprile, ma non abbiamo mai ricevuta risposta da due mesi e mezzo.”
Presidente, in questi due mesi e mezzo, cosa è stato fatto? Nessuna è una domanda polemica, ma solo una richiesta sincera di informazioni, documenti, registri che attestino il suo indubbio impegno nel garantire quanto promesso alla città di Isernia.
“Procedere con una nuova proroga, come il sindaco dovrebbe sapere bene, dopo vari rinnovi non si poteva più fare.”
Anche qui, Presidente, chiediamo di vedere i contratti, le proroghe già effettuate, la garanzia, insomma, che quanto le ci sta dicendo sia vero.
“Ho comunque avviato una proficua interlocuzione con il rettore dell’Unimol Luca Brunese, che ha un corso di laurea in Scienze Infermieristiche e che, di fronte a una sede e a una copertura finanziaria, si è detto assolutamente ben disposto. Abbiamo già 75mila euro a disposizione e la sede di via Mazzini si presta perfettamente. Gli impegni che ho preso saranno mantenuti”.
Ecco, Presidente, se questa proficua interlocuzione è effettivamente avvenuta, come mai darcene atto solo alla pubblicazione del decreto provvisorio e a fine conferenza stampa? Cosa vuol dire, inoltre, proficua interlocuzione? A Settembre il corso di infermieristica verrà garantito dall’Unimol? Isernia vedrà gli stessi posti e numeri di studenti che ha sempre avuto dalla Sapienza? La Regione garantirà di eliminare quegli ostacoli che ad oggi hanno tenuto l’Unimol lontana da Isernia?
Chiediamo qui, per i cittadini di Isernia. E se qui non dovesse bastare, chiederemo a tutti i rappresentanti di minoranza di farsi carico di queste domande e portarle in Consiglio Regionale.
Siamo stanchi delle chiacchiere.