La VI edizione dell’evento, che si terrà dal 20 al 24 luglio 2022, coinvolgerà i comuni di Castiglione Messer Marino, Agnone, Sant’Angelo Limosano, Trivento e Pietracupa
Nel cuore delle aree interne del Molise, e quest’anno passando anche per l’Abruzzo, tra le morge sedimentate di un territorio con una bellezza incontaminata e un valore inestimabile, torna “Rocciamorgia – Il Molise di Mezzo tra arti e cultura”, la manifestazione culturale che dà attenzione ai territori.
L’iniziativa, giunta alla sua VI edizione, dal titolo Visioni e promossa da “Il Molise di Mezzo” APS, quest’anno si svolgerà dal 20 al 24 luglio 2022 e coinvolgerà i comuni di Castiglione Messer Marino (CH), Agnone (IS), Sant’Angelo Limosano (CB), Trivento (CB) e Pietracupa (CB).
Il tema “Visioni” segna una nuova fase di immaginazione, ideazione, progetto, proiezione verso il futuro per il rilancio della vita culturale ed economica della regione, anche attraverso nuove prospettive e nuovi modi di vedere, pensare e programmare. Il tema Visioni prende spunto dalla vita di Paolo Ramundo, dalla sua immaginazione nella scelta di coltivare le terre pubbliche a Roma, per salvarle dal degrado, l’abbandono e la speculazione edilizia. Questo modello è la VISIONE che Rocciamorgia vuole promuovere in Molise come modello di riflessione per recuperare terre pubbliche e private abbandonate per uno sviluppo del territorio che sia prima sociale e comunitario e poi conseguentemente economico, culturale, ambientale e paesaggistico. Ricreare un clima di solidarietà e unione tra cittadini dei piccoli paesi, che garantisca il benessere e la coesione sociale, trovando anche modi nuovi e diversi di vedere la comunità, attraverso appunto le Visioni.
Anche quest’anno, come per le altre edizioni, la tematica sarà affrontata attraverso diversi linguaggi, da quello giornalistico a quello scientifico, dal linguaggio storico, filosofico e sociale a quello delle arti come la musica e il teatro. Spazio poi ai racconti, ad attività esperienziali, in collaborazione con soggetti pubblici e privati del territorio e alla promozione e alla riscoperta del territorio attraverso il gesto del camminare.
Cinque giorni di eventi, dunque, attraverso la cultura, la musica, l’arte, l’enogastronomia e la sostenibilità ambientale. Un Molise fatto di luoghi di pregio dove incrementare e sviluppare la cultura della bellezza, quella bellezza autentica e incastonata così come le rocce che sono il filo rosso che legano i paesi protagonisti degli eventi. E l’intento della manifestazione è proprio quello di dar consapevolezza di questi luoghi a chi li abita e farli conoscere, attraverso l’arte e la cultura, a chi vorrà partecipare alla manifestazione.
La VI edizione dell’evento, che si terrà dal 20 al 24 luglio 2022, coinvolgerà i comuni di Castiglione Messer Marino, Agnone, Sant’Angelo Limosano, Trivento e Pietracupa
Nel cuore delle aree interne del Molise, e quest’anno passando anche per l’Abruzzo, tra le morge sedimentate di un territorio con una bellezza incontaminata e un valore inestimabile, torna “Rocciamorgia – Il Molise di Mezzo tra arti e cultura”, la manifestazione culturale che dà attenzione ai territori.
L’iniziativa, giunta alla sua VI edizione, dal titolo Visioni e promossa da “Il Molise di Mezzo” APS, quest’anno si svolgerà dal 20 al 24 luglio 2022 e coinvolgerà i comuni di Castiglione Messer Marino (CH), Agnone (IS), Sant’Angelo Limosano (CB), Trivento (CB) e Pietracupa (CB).
Il tema “Visioni” segna una nuova fase di immaginazione, ideazione, progetto, proiezione verso il futuro per il rilancio della vita culturale ed economica della regione, anche attraverso nuove prospettive e nuovi modi di vedere, pensare e programmare. Il tema Visioni prende spunto dalla vita di Paolo Ramundo, dalla sua immaginazione nella scelta di coltivare le terre pubbliche a Roma, per salvarle dal degrado, l’abbandono e la speculazione edilizia. Questo modello è la VISIONE che Rocciamorgia vuole promuovere in Molise come modello di riflessione per recuperare terre pubbliche e private abbandonate per uno sviluppo del territorio che sia prima sociale e comunitario e poi conseguentemente economico, culturale, ambientale e paesaggistico. Ricreare un clima di solidarietà e unione tra cittadini dei piccoli paesi, che garantisca il benessere e la coesione sociale, trovando anche modi nuovi e diversi di vedere la comunità, attraverso appunto le Visioni.
Anche quest’anno, come per le altre edizioni, la tematica sarà affrontata attraverso diversi linguaggi, da quello giornalistico a quello scientifico, dal linguaggio storico, filosofico e sociale a quello delle arti come la musica e il teatro. Spazio poi ai racconti, ad attività esperienziali, in collaborazione con soggetti pubblici e privati del territorio e alla promozione e alla riscoperta del territorio attraverso il gesto del camminare.
Cinque giorni di eventi, dunque, attraverso la cultura, la musica, l’arte, l’enogastronomia e la sostenibilità ambientale. Un Molise fatto di luoghi di pregio dove incrementare e sviluppare la cultura della bellezza, quella bellezza autentica e incastonata così come le rocce che sono il filo rosso che legano i paesi protagonisti degli eventi. E l’intento della manifestazione è proprio quello di dar consapevolezza di questi luoghi a chi li abita e farli conoscere, attraverso l’arte e la cultura, a chi vorrà partecipare alla manifestazione.