Si conclude nel miglior modo la vertenza dei lavoratori molisani che prestano servizio negli stabilimenti industriali della Val di Sangro contro la mini riforma del sistema di sbarco nella valle.
L’Assessore ai trasporti regionali Quintino Pallante si è confrontato, ha ascoltato i lavoratori e ha ripristinato tutto com’era.
Il progetto era di sbarcare tutti i lavoratori in un’unica stazione con un servizio navetta che li avrebbe portati a destinazione.
Intentiamoci, esprimiamo rammarico per il fallimento perché siamo riformisti, per le riforme che razionalizzano, producono risparmi di spesa e ogni insuccesso, di riforme anche piccole, segna un arretramento della cultura in merito.
Sulla carta l’idea era buona ma il problema è stato che gli orari dei bus non erano giustamente coordinati con quelli delle navette con il risultato che non pochi lavoratori erano costretti a fare le corse per arrivare in tempo al lavoro.
Ci complimentiamo con i lavoratori , in primis Cimone che li ha guidati in una giusta e democratica rivendicazione.
Esprimiamo anche apprezzamento per l’operato dell’Assessore Pallante che ha saputo rivedere una scelta sbagliata, correggere non è cedere, è saper ascoltare e scegliere saggiamente per il meglio.
La vicenda insegna a tutti noi che le riforme si fanno ascoltando, confrontandosi per poi decidere. All’Assessore, se ci è consentito, ci permettiamo un consiglio: “Ascolti di più se stesso.”